ATRI – “La prima volta che ho incontrato il dottor Gaetano Pallini avevo 6 anni. Mi ero infortunato a un occhio cadendo a scuola e la lesione era importante. Tra i miei ricordi c’e? il viso tranquillo di mia madre nell’affidarmi in Ospedale alle sue cure.  Seppur giovanissimo medico, erano indiscutibili e conosciute già da allora le sue capacità professionali grazie alle quali si e? sempre distinto. Tali capacita? unite a una grande umanità e a un’intelligenza lucida e vivace lo hanno reso uno dei cittadini di cui Atri può farsi vanto. Impossibile ricordare quanto ha realizzato nel corso della sua carriera professionale: dall’istituzione e organizzazione a livello aziendale, regionale e nazionale della rete emergenziale, all’impegno nelle missioni umanitarie in scenari bellici e in occasione di catastrofi naturali e all’entusiasmo profuso in ambito associazionistico nel mondo dello sport. Così come e? impossibile dimenticare a livello umano la sua umiltà, la sua disponibilità e la sua naturale rumorosa simpatia. Solo pochi giorni fa ha messo a disposizione la sua grande competenza professionale ed e? diventato per me un faro nel buio dell’emergenza che ci ha travolti nel quale mi ha guidato nei rapporti con la Asl, e? stato autore dei protocolli sanitari di conversione e riconversione del Presidio Ospedaliero San Liberatore e mi ha indirizzato in tutte le azioni finalizzate al contenimento del contagio. E questo impegno e? stato l’ultimo, straordinario, dono alla sua citta? che conserverà sempre disseminati in tanti segni la sua grandezza e la sua umanità. Alla moglie e alla famiglia vanno a mio nome personale, a nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera cittadinanza le più sentite condoglianze”. Con queste parole il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, esprime il suo cordoglio e quello dell’Amministrazione Comunale tutta per la prematura scomparsa del dottor Gaetano Pallini.