CASTEL DEL MONTE (AQ) – A 1.500 mt di altitudine, nella splendida località aquilana di Castel del Monte (oggi c’erano 15°), passando per Calascio e per Santo Stefano di Sessanio, il S.N. Notaresco prepara l’ennesima stagione di Serie D, con una rosa largamente rinnovata, con una società ampliata e più forte, con un assetto tecnico variato ad iniziare dal ritorno del D.G. Alfredo Natali per passare al trainer Roberto Vagnoni ed al secondo Matteo Falasca, ai preparatori dei portieri Pino Oliverio e Antonio Donateo. Il S.N. Notaresco resterà a Castel del Monte fino a Sabato prossimo, quando sarà terminata la prima fase del lavoro. Il confermato preparatore atletico, Giampiero D’Angelo, ci confida: “Questa settimana è scivolata via con i ragazzi che magari avranno pensato che il peggio sia passato. In realtà la prossima sarà decisamente più pesante…” e sorride… Non sarà una gran bella notizia per il giovane, forse anche troppo, gruppo rosso-blu, tant’è che Roberto Vagnoni si sbilancia senza mezzi termini: “Non siamo al completo e la società ne è consapevole. Bisogna lavorare ancora per ottimizzare la rosa“. Sul fatto che per la prima volta in carriera sarà supportato da un “secondo” (Matteo Falasca – ndr), dichiara: “Molto bene, si lavora con maggiore serenità e quattro occhi vedono meglio di due“. Dicevamo dei tanti giovani, ed è cosa vera, ma l’esperienza non manca, soprattutto al centro della difesa, con Davide Salvatori e con Marco Pomante, ma anche con l’esterno difensivo sinistro Daniele Mozzoni: “Vengo da due stagioni non belle per tante vicissitudini. Ho voglia di riscatto anche per i nostri tifosi, ieri accorsi numerosi sin qui, per la prima sgambatura della stagione“. Davide Salvatori viene da un infortunio importante al termine della stagione scorsa, ma è al lavoro come se tutto appartenesse ad un passato lontanissimo: “Per l’inizio del campionato sarò pronto” mentre Marco Pomante ci ricorda che è al suo 19° ritiro pre-campionato ma che ha ancora tanta voglia di dare calci ad un pallone: “In fondo il calcio è la mia vita e non mi pongo limiti, fino a quando mi sentirò in grado. L’apice della carriera? A Pescara, nella mia città, in serie C e da capitano“. Probabilmente s’era convinto che avrebbe chiuso la carriera a Pineto, dove ha militato nelle ultime tre stagioni: “E’ vero, ma sono contento di essere qui, in una società altrettanto seria, con un Presidente altrettanto appassionato. Credo che con questi soggetti non accadrà mai quello che è capitato al Francavilla“. IL SERVIZIO SPECIALE PRODOTTO A CASTEL DEL MONTE SARA’ IN PROGRAMMAZIONE SU TELEPONTE LUNEDI’ 29 LUGLIO ALLE ORE 07:00 ED ALLE ORE 15:00