CONTROGUERRA – Adesione allo sciopero del 90% allo stabilimento di Controguerra dell’Avi Coop. Le maestranze, in stato di agitazione da questa mattina partire dalle ore 5, si ripeteranno domani sabato 29 giugno. Lo sciopero di 8 ore è stato organizzato da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil per sensibilizzare sulle limitazioni sanitarie in merito ai ritmi di lavoro. “Ma in realtà si è aggiunta anche la problematica del lavoro sceso di tanto all’interno dello stabilimento vibratiano: da 15 giornate siamo passati ad 8 – spiegano i sindacati”. Stamane di politici erano presenti solo il Sindaco Franco Carletta e il consigliere regionale Dino Pepe. Ricordiamo che sono 210 le persone che lavorano nello stabilimento vibratiano. “Chiediamo garanzia occupazionale – continuano i sindacati – perché nello stabilimento di Mosciano stanno facendo investimenti mentre a Controguerra no. Sarà anche questo oggetto dell’incontro del prossimo 3 luglio, convocato dalla Regione nella sede municipale”.