TERAMO – “Noi stiamo con Valdo Di Bonaventura”. Così in una nota i tre consiglieri comunali di Teramo Vive e di riferimento dell’assessore, che dopo settimane decidono di uscire ufficialmente sulla vicenda che vedrebbe lo stesso assessore fuori dalla futura giunta. Il gruppo prova a fare quadrato attorno a Di Bonaventura, ma arriva fuori tempo massimo. “Relativamente ai recenti articoli di stampa e rumors che indicano l’assessore estromesso dalla Giunta comunale lasciando la lista senza rappresentanza all’interno della stessa – si legge nella nota del gruppo -, i consiglieri di Teramo Vive Simone Mistichelli, Debora Fantozzi e Michele Raiola, intendono chiarire la loro posizione e rinnovare il sostegno all’assessore. “Il gruppo è presente e saldo sui valori per i quali è nato a sostegno del Sindaco e di questa maggioranza”. “Ringrazio per avere preso la posizione a difesa del gruppo e a mio sostegno”, è il commento dello stesso Di Bonaventura, ma le reazioni a caldo della maggioranza non sono state positive. Perché solo ora questo comunicato? Perché non prima delle dimissioni di Andrea Core da capogruppo di Insieme Possiamo? C’è una strategia politica o, come pensano taluni, si profilerebbe solo un teatrino con la telenovela che, ogni giorno, si arricchisce di nuovi elementi. “Se Valdo non si tocca ora, perché fino a qualche settimana fa così non era?”, è il commento quasi unanime. Altri pensano ancora peggio e vanno avanti sottolineando come l’approdo al fronte comune attorno a Valdo arrivi nel momento in cui sarebbero saltati taluni schemi attorno a Simone Mistichelli, quale possibile assessore.
Il diretto interessato non ci sta. “La politica si fa nel momento opportuno – ha detto Mistichelli -. Era il momento buono per difenderlo ed era da tempo che si doveva fare. In troppi oramai credevano che Valdo fosse fuori dalla giunta; nel 2020 ci sono passato in prima persona ed è situazione a me nota. In quanto alla tempistica rispetto alle dimissioni di Core da capogruppo, non trovo alcun nesso. Se Core ha problemi nel suo gruppo non è un problema nostro. Preciso che non ho mai chiesto nulla in merito al ruolo di assessora. A noi interessa che Teramo Vive abbia un rappresentante in giunta”. A tal proposito è stato chiesto un ulteriore incontro a D’Alberto da tenersi in settimana. “Non abbiamo ancora una data – ha detto ancora Mistichelli – ma visto che tutti gli altri lo stanno ancora incontrando, vogliamo farlo anche e noi e vorremmo capire se il sindaco ha qualcosa da comunicarci”. Per Mistichelli il primo cittadino, a questo punto, deve spiegare se vuole cambiare o lasciare tutto così com’è anche se appare molto difficile che tutto resti invariato. Nel frattempo il consigliere Core, rientrato da Malta, ribadisce la “…necessita di fare chiarezza per il bene della maggioranza”.
E l’opposizione? Scruta da lontano ma stigmatizza su tutto. Il consigliere di Forza Italia Carlo Antonetti entra a gamba tesa parlando di “spettacolo indecoroso“. “Cambiare tutto per non cambiare niente. E’ davvero gattopardesco quello che ormai da quasi tre mesi mette in scena il sindaco – ha detto Antonetti – per un presunto rimpasto di una “S-giunta” già retrocessa e’ avvilente. Invece di occuparsi dei veri problemi della città il sindaco e’ vittima di penosi giochetti politici di basso profilo. E purtroppo non è finita qui”.