TERAMO – Oggi Silvio Camaioni compie 80 anni e noi, ringraziando Diego Di Feliciantonio per l’indispensabile supporto informativo e per le foto che vedete, abbiamo il piacere di dirgli che la nostra città lo ricorda ancora, e lo ricorderà sempre, con moltissimo affetto.

E’ stato un indimenticato “capitano vero” del Teramo Calcio degli anni ’70. Lui, ascolano di nascita, era ed è ancora considerato un teramano di adozione, un autentico guerriero in campo che non ha mai smesso di amare il secondo amore: il Teramo. Il primo? Ovviamente il Del Duca Ascoli, dove debuttò e giocò per 5 campionati con un centinaio di gare alle spalle e con due reti, delle quali una memorabile, da 30 metri, contro il Lecce.

Ebbe grandi allenatori e maestri: Alfredo Notti, Leo Zavatti, Dino Da Costa ed Evaristo Malavasi, i quali lo forgiarono e lo migliorarono parecchio. Tra i compagni di squadra di valore ricordiamo Adelmo Capelli, Paolo Pierbattista, Francesco De Mecenas e, tra i suoi grandi amici, Alberto Rigantè, anche lui ex biancorosso prematuramente scomparso. Con Carlo Mazzone ancora oggi è inseparabile compagno di vita.

Silvio Camaioni si trasferì in biancorosso nel campionato 1970/71, con Ambrogio Alfonso allenatore, sostituito in corsa da Emilio Della Penna che restò alla guida dei biancorossi anche nei due anni successivi, quando il Barletta prima ed il Pescara poi, preclusero al Teramo una meritata serie C che, finalmente, arrivò nel ’73-’74 con Feliciano Orazi.

In quelle 4 anni stagioni “il capitano” inanellò 126 presenze e mise a segno anche 6 reti, forte di tanta esperienza e di un senso della posizione innato, da autentico trascinare e da vero gladiatore. Era sempre il primo a metterci la gamba nelle roventi battaglie che si giocavano nei campi del sud; anche per questo tutti gli sportivi teramani meno giovani non lo hanno mai dimenticato. Camaioni farà infatti parte, per sempre, della Storia Centenaria del Teramo Calcio.

Auguri di vero cuore, Silvio per i tuoi quattro volte 20 anni!

Eccolo, oggi:

F O T O d’epoca