TERAMO – Apprendiamo dalla stampa con grande soddisfazione che la Asl di Teramo ha approvato il progetto AGICOT per l’integrazione ospedale territorio per i soggetti fragili.
Soddisfazione anche nel sapere che siamo tra i primi progetti piloti a livello nazionale, progetto con il quale si incentivano le risposte ai bisogni dei cittadini che non sono solo sanitari, ma anche e soprattutto “sociali”. Spesso i pazienti si sentono, purtroppo, abbandonati nei meandri della burocrazia e hanno bisogno di essere affiancati e guidati da servizi sanitari e sociali efficienti.
Soddisfazione perché viene coinvolto un settore determinante della società italiana, il terzo settore.
I due anni trascorsi a combattere l’epidemia ci han fatto capire quanto sia importante che la sanità e
il sociale prendano avvio dal territorio e hanno insegnato quanto sia importante passare da una
visione ospedale-centrica a quella di una integrazione fra territorio e ospedale.
L’augurio è che il progetto AGICOT che la Asl mette in cantiere sia solo l inizio per una nuova
sanità e un nuovo sociale capaci di dare risposte immediate e di qualità ai nostri cittadini, in modo
da ridurre al massimo la mobilità passiva, come da anni cerchiamo di rendere evidente.
Inoltre si spera che presto anche in Abruzzo prenda avvio il Fascicolo Sanitario Elettronico,
strumento essenziale per seguire la vita sanitaria dei cittadini, punto di partenza per togliere almeno
una parte della enorme massa di burocrazia che riduce l’efficienza dei servizi sanitari.
AreaBlu Teramo