TERAMO – Riceviamo e pubblichiamo la mozione di Italia Viva in relazione alle sede del soccorso alpino

Gli scriventi, premesso che:

in data 26 marzo 2021, tramite conferenza stampa tenutasi nell’emiciclo della Regione Abruzzo, si è reso noto la proposta di legge regionale “bipartisan” volta a trasferire la sede amministrativa del soccorso alpino da Pescara a L’Aquila;

tale atto, a molteplici firmatari, è una novella della legge regionale 17 aprile 2014, n. 20, Disposizioni in materia di soccorso alpino e speleologico;

considerato che:

il versante teramano del Gran Sasso è morfologicamente il più impervio e scosceso, ma anche il più percorso da numerosi speleologi, amanti della natura, escursionisti, sentieristi, ecc.;

la densità attrattiva, e la caratteristica morfologica del territorio, portano con se numerosi incidenti come testimoniano i dati annuali sugli interventi del soccorso alpino ( Teramo nel 2019 ha totalizzato 46 interventi, e nel 2020 ne ha totalizzati 38 ), che posiziona il nostro versante come primo nella triste classifica delle azioni di pronto intervento;

tali dati e considerazioni impongono una sede logistica prossima alle zone di intervento per maturare una più efficace azione di coordinamento e di prevenzione del rischio, tenuto conto che l’hub di Pietracamela è utilizzato come magazzino logistico dei materiali;

posto che:

questa Amministrazione ha presentato non più tardi di tre mesi fa il progetto “Teramo città capoluogo” come contenitore di progetti e idee volte alla valorizzazione del territorio teramano che, senza una centralità istituzionale strategica, non può garantire lo sviluppo dell’attrattività economico-sociale;

che la rigenerazione e ricostruzione urbana-territoriale integra la ricerca di un più funzionale e sinergico uso dei numerosi immobili sfitti e decadenti che, nello status quo, rappresentano solo un peso in termini contabili e una perdita di occasione in termini di sviluppo;

la Provincia di Teramo ha visto, negli ultimi decenni, sistematicamente depauperata la sua componente istituzionale con il trasferimento di numerose sedi di organi ed apparati dello Stato nazionale;

un immobilismo su questo dossier significherebbe perpetrare, in continuità, le decennali politiche comunali di disinteresse alla rilevanza politico-istituzionale del comune di Teramo;

impegna l’Amministrazione e l’intero Consiglio comunale:

– ad attivare un tavolo interistituzionale con la Regione e il Consiglio regionale per portare la sede amministrativa del Soccorso alpino da Pescara a Teramo;

– a trovare, nelle more del processo di cui sopra, spazi immobiliari conferenti ad ospitare la sede del Soccorso alpino, in tal modo sottraendo all’incuria del degrado e dell’abbandono importanti spazi comunali restituendoli alla collettività sotto il giusto grado di dignità urbana e architettonica;

– a sviluppare un percorso politico di ampio respiro che riporti, il Comune di Teramo, ad ospitare sedi istituzionali nazionali che ridiano vigore alla città e la riposizionino al centro delle interlocuzioni politiche della Regione Abruzzo.

Firmato:

Cons. Flavio BARTOLINI

Cons. Osvaldo DI TEODORO

Cons. Giovanni LUZII