TERAMO – Nonostante l’interessamento delle tv nazionali e la promessa del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto di risolvere la problematica, Mario, 59enne disabile e bloccato in casa per colpa di un ascensore rotto, prosegue nella sua lunga odissea. Mario abita al quarto piano un condominio di Colleatterrato Alto e tre volte a settimana deve recarsi in Ospedale per effettuare la dialisi. A causa di un guasto all’ascensore dev’essere portato lungo le scale, a braccio, da alcuni volontari: tutto questo da anni. E pensare che in assenza di barriere architettoniche potrebbe essere autonomo negli spostamenti.
Una situazione paradossale, che si perpetra da anni, e che sembrava avere trovato una soluzione, soprattutto grazie alla buona volontà dell’amministrazione comunale di riparare l’ascensore fuori uso. Il Primo cittadino si era preso l’impegno a destinare le risorse necessarie, ma ad oggi Mario continua ad essere prigioniero nella propria casa. Eppure si chiede una soluzione alternativa a breve termine perché ormai la situazione è diventata insostenibile. In settimana potrebbe essere lo stesso D’Alberto a prendere in mano la situazione facendo provvedere alla riparazione dell’ascensore