TERAMO – Il sito per la realizzazione del nuovo Ospedale nell’area di Villa Mosca non sarebbe proprio idoneo. Almeno è quanto emerge dalla relazione venuta fuori dal gruppo di lavoro per la definizione dello studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo nosocomio proprio nell’area dell’attuale Mazzini. Sul sito in questione emergono più contro che pro da parte dei tecnici.  Il documento che sarà illustrato e discusso nel corso della commissione speciale sanità che la presidente Sara Falini ha  convocato subito per il  prossimo 3 aprile prossimo alle ore 9:30. Dalla relazione si evince che le problematiche su tre ipotesi progettuali sono evidenti.

La relazione conclude così: “…considerando la complessità della esclusiva valutazione di una sola area, si conferma la difficoltà di realizzare il Nuovo Ospedale di Teramo nell’area Villa Mosca già evidenziata nello studio di Fattibilità proposta dalla ASL di Teramo nel Novembre 2021.
Queste considerazioni sono valide per tutte le ipotesi progettuali descritte nel documento (opzione A, B e C) che, fin da questa fase preliminare e schematica, evidenziano differenti ma rilevanti criticità.
Un eventuale successivo approfondimento delle ipotesi progettuali e l’eventuale revisione dei relativi vincoli attraverso più dettagliate simulazioni plani-volumetriche, funzionali, viabilistiche e programmatorie è propedeutico ad evidenziare con maggiore dettaglio i punti di forza e i punti di debolezza per fornire ai decisori ulteriori evidenze relative alla pre-fattibilità tecnico-economica e amministrativa dell’operazione.
L’eventuale revisione di specifici vincoli urbanistici consentirà di poter approfondire ulteriori soluzioni pur confermando le tematiche relative all’accessibilità del sito, alla carenza di flessibilità con aree di espansioni future e alle interferenze della fase di cantiere particolarmente critiche e di interesse”.