TERAMO – Siamo costretti a denunciare per l’ennesima volta il ritardo degli stipendi che ci troviamo a discutere mensilmente con l’azienda Pap Ristorazione Srl. Purtroppo i tantissimi tentativi di dialogo non hanno portato gli esiti sperati e nemmeno le campanelle d’allarme delle lavoratrici e dei lavoratori in questi mesi sono serviti a far capire all’azienda che non è possibile continuare ad andare avanti in questa situazione. Ricordiamo, inoltre, che era oramai diventata prassi continua quella di aprire le procedure di raffreddamento e di portare le discussioni sia al tavolo delle relazioni industriali della Provincia di Teramo e sia al tavolo della Prefettura. Abbiamo chiesto all’azienda, oltre al rispetto del pagamento degli stipendi, un dialogo aperto e costruttivo che potesse consentire alle lavoratrici e ai lavoratori quantomeno una continuità retributiva e una certezza della corresponsione del salario. Per tali ragioni ci siamo dimostrati più volte aperti al dialogo e abbiamo chiesto alla Pap Ristorazione Srl di comunque attuare un cronoprogramma in cui si evidenziassero in maniera certa le tempistiche delle retribuzioni degli stipendi. Dopo l’ultima ed ennesima procedura di raffreddamento per il presidio ospedaliero di Teramo, la Pap ha inviato una nota alla Prefettura di Teramo in cui sottolineava le continue difficoltà, ma si impegnava ogni mese (dal 18 al 25) al pagamento mensile degli stipendi. Purtroppo alla prima verifica dell’impegno scritto e inoltrato alla Prefettura di Teramo, la Pap ha disatteso gli impegni.

Le lavoratrici e i lavoratori degli appalti delle mense scolastiche di Silvi Marina e del presidio ospedaliero di Atri lamentano continui ritardi che pesano e gravano sullo status familiare. La situazione diventa davvero difficile se consideriamo, come la stragrande maggioranza dei cittadini, che ognuno di noi ha scadenze mensili e deve rispettare con banche o con altre tipologia di spese i pagamenti.

Negli ultimi 12 mesi la nostra organizzazione sindacale, la Filcams Cgil Teramo, ha aperto diverse procedure di raffreddamento. Ennesima dimostrazione di come abbiamo da tempo segnalato e denunciato il problema. Ci chiediamo come sia possibile per dei lavoratori impiegati in appalti pubblici, quindi con servizi erogati da enti pubblici quali comuni e Asl, non avere certezza del pagamento del salario. Ricordiamo, inoltre, che non solo le lavoratrici e i lavoratori delle mense scolastiche di Silvi Marina e del presidio ospedaliero di Atri, ma oramai il problema è generalizzato per tutti gli appalti della provincia teramana.

Chiediamo a tutti i comuni della Provincia di Teramo interessati dagli appalti e all’Azienda Ospedaliera di intervenire e monitorare le questioni che abbiamo denunciato. Crediamo non sia giusto che su appalti pubblici pagati da tutta la comunità le lavoratrici e i lavoratori interessati debbano costantemente trascinarsi nel cliché, diventato abitudinario, della lotteria dello stipendio.

Abbiamo più volte ribadito alla stessa azienda la volontà di collaborare qualora ci fosse il bisogno sulle problematiche riguardante il rispetto dei pagamenti delle fatture da parte dei comuni e della Asl, ma non possiamo permettere che centinaia di persone vivano nel limbo di non sapere quando percepiranno lo stipendio.

La Filcams Cgil Teramo impegnata nelle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori della Pap Ristorazione Srl, proclamerà in questi giorni manifestazioni ed iniziative di lotta sindacale.

Mauro Pettinaro – Filcams Cgil Teramo

Emanuela Loretone – segretaria Filcams Cgil Teramo