TORTORETO – Le critiche mosse dal Segretario appaiono quantomeno pretestuose, non potendo egli ignorare che l’obiettivo diretto delle campagne promozionali del Comune di Tortoreto, come di ogni altro Ente pubblico, sia quello di aumentare e migliorare la notorietà della località, in modo da facilitare le attività degli operatori turistici. Ciò viene realizzato invitando i possibili utenti ad approfondire la conoscenza delle caratteristiche della destinazione, unitamente alle strutture alberghiere e balneari che può offrire. A tale scopo, dai contenuti Meta e Google, gli utenti vengono indirizzati su pagine web con tutte le informazioni necessarie, ma che non permettono, ovviamente, di concludere direttamente prenotazioni su sistemi di prenotazione privati.

Fatte tali doverose premesse, sarà certamente lieto di sapere che l’80% delle visualizzazioni ed il 50% delle interazioni social che abbiamo misurato è stato effettuato da persone “non follower”, che hanno potuto, così, conoscere o approfondire le nostre bellezze. Laddove questo non dovesse bastare al Segretario, gli toccherà accontentarsi dei report commissionati dalla Riviera del Gigante. Questi attestano che il Comune di Tortoreto è l’unico delle sette sorelle rivierasche a crescere in presenze turistiche, nel periodo dal 2019 al 2023 (anno di riferimento dell’analisi), ed in misura del 6%. In alternativa, potrà giovarsi dell’analisi provvisoria ISTAT 2024, che ci ribadisce prima località turistica provinciale con la conferma dei flussi dell’anno precedente, nonostante una stagione altalenante.

Ciò, se da un lato è certamente frutto e merito della preziosa professionalità dei nostri operatori ricettivi e balneari, non può neppure prescindere dagli sforzi fatti dall’Amministrazione nel promuovere la destinazione.

Una puntualizzazione è necessaria anche alla conclusione della nota del PD, dove il Segretario, con ragguardevole prontezza di riflessi, cinque anni dopo i fatti, critica la campagna di influencer marketing del 2020, eccependo una presunta mancata diffusione dei risultati. Ebbene, oltre ad essere ritardatario, sembra essere anche smemorato, avendo rimosso non solo che in quel periodo ricopriva il ruolo di membro del Comitato Turistico Permanente ed aveva quindi diritto a richiedere quei dati, ma anche che tali dati aveva effettivamente ricevuto e visualizzato, da ultimo il 16 Luglio 2020. I report a sua disposizione riportavano, ancora una volta, risultati estremamente positivi: 270.000 impressions per i post social, 1.075.000 visualizzazioni delle stories instagram, generando anche un incremento di oltre 700 followers del nascente profilo IG Comunale.

Appare quantomeno curioso riscontrare come chi oggi chiede approfondimenti e si erge a stratega turistico, ieri sia stato talmente superficiale da non approfondire neppure il materiale informativo fornitogli dall’Ente per svolgere adeguatamente il ruolo per il quale era stato nominato dalle minoranze consiliari.

Altrettanto singolare risulta, altresì, come possano gli “addetti del settore ed imprenditori locali del turismo” vicini al segretario PD ritenere scadenti i risultati di campagne che, invece, i colleghi dell’attuale Comitato ritengono più che soddisfacenti, al punto da auspicare una prosecuzione della strategia effettuata negli anni passati. Non a caso, ci siamo mossi in questa direzione, aumentando la somma investita proprio su proposta dell’Associazione Albergatori Tortoreto, pari a 50.000€ iva inclusa per un periodo annuale.

Sin dal primo mandato di questa maggioranza, l’operato dell’Assessorato al Turismo é stato sempre basato sulla sostanza dei dati e sui riscontri delle categorie. Ciò che viene confuso con interventi propagandistici rappresenta il dovere di trasparenza ed informazione sull’operato che ogni buona Amministrazione deve adempiere.

Alla luce di tutto quanto esposto, occorre ribaltare il quesito: ciò che è più interessante sapere é se il Segretario PD voglia davvero la crescita del comparto turistico, per la quale dovrebbe fare proposte concrete ed eventualmente alternative alle strategie dell’Amministrazione, o preferisca continuare la sua di propaganda social. Fiducioso che si tratti di uno scivolone occasionale, forse procurato da errati consigli, resto disponibile ad un positivo e costruttivo confronto, come già dimostrato allo stesso Segretario – Giorgio Ripani, assessore