CORROPOLI – “La nostra Amministrazione continua ad agire con pressapochismo e faciloneria persino….sul cimitero. Nell’Ottobre del 2023 scadeva l’appalto per i servizi cimiteriali, appalto che fu prorogato di 3 mesi per arrivare alla fine dell’anno. Durante tutto questo lasso di tempo si sarebbe dovuto impedire che la ditta procedesse alla fatturazione delle lampade votive per il 2024 e inviasse i relativi bollettini ai cittadini. Ora l’Amministrazione si ritrova a dover avviare l’ennesima controversia per avere indietro i soldi oltre alla somma per i 3 mesi di proroga. Nel mentre non si è preoccupata di ottenere gli elenchi degli intestatari delle illuminazioni votive per cui, da novembre, si stanno spendendo 2.800 euro al mese per censire nuovamente tombe e defunti. Quanto tempo ci vorrà e quanto denaro non è dato sapere: l’unica cosa certa è che oggi non c’è il progetto esecutivo e non ci sarà l’appalto per la costruzione dei loculi”. Così il gruppo Consigliare di Corropoli Rinasce.
“Un’altra cosa certa è l’aumento, o meglio il raddoppio, dell’addizionale Irpef comunale.  Dalle tasche dei corropolesi dal prossimo mese verrà prelevata la detrazione raddoppiata per fare cassa di oltre 400 mila euro l’anno. Perdiamo soldi su ogni fronte, ma sono sempre i cittadini a dover risanare i conti con le tasse, con i servizi carenti o assenti, con i risultati della totale incompetenza di ogni componente di questa maggioranza”, conclude Corropoli Rinasce.