TERAMO – Nuovo appuntamento oggi per il ciclo di visite FIRA Incontradedicato alla conoscenza, da vicino, delle tante realtà imprenditoriali e produttive abruzzesi e agli incontri con imprenditori e imprenditrici, che con impegno e dedizione fanno impresa in Abruzzo.

Il presidente di Fi.R.A., Giacomo D’Ignaziooggi ha visitato la “dolce” Ali d’Oro, l’azienda guidata dai fratelli Vanni e Antonella Di Giosia e specializzata nella produzione di coni gelato. Con loro ha conosciuto una realtà imprenditoriale e industriale in continua crescita ed espansione: lo stabilimento, che ora ha sede nella Zona Industriale San Nicolò a Tordino, è la grande evoluzione di un’impresa che – come spesso accade in Italia – è nata in un piccolo laboratorio di prodotti per pasticceria fresca nel centro di Teramo nel 1946.

“Considerato il triste periodo che viviamo, abbiamo voluto incontrare una realtà “dolce”. Sapere che a Teramo si realizza un prodotto così particolare come il cono per il gelato, che poi viene apprezzato anche all’estero, mi rende davvero orgoglioso della mia terra. FIRA Incontra nasce per conoscere e valorizzare le eccellenze del nostro territorio, proprio come Ali d’Oro. Troppo spesso in Abruzzo e soprattutto in una provincia come Teramo, ci ritroviamo a scoprire aziende che eccellono in Italia e nel mondo, ma che nel nostro territorio sono magari poco conosciute. – Spiega il presidente D’Ignazio -. L’obiettivo che mi sono posto con questo progetto è conoscere le aziende e attraverso il confronto con gli imprenditori, le imprenditrici e i manager abruzzesi capire le loro esigenze per poter creare, attraverso le misure che la Finanziaria Regionale gestisce, un contesto positivo e stimolante, da cui le imprese possano trarre forza. Ma FIRA Incontra ha lo scopo anche di diffondere più capillarmente le opportunità offerte da FIRA e dalla Regione Abruzzo e rivolte alle imprese. Incontri come quello di oggi con i fratelli Di Giosia sono per noi un continuo arricchimento, poiché nel confronto con gli imprenditori e le imprenditrici apprendiamo punti di vista che partono da una prospettiva diversa dalla nostra, ma che ci può guidare verso azioni sempre più efficaci, da portare avanti nell’interesse di tutto l’Abruzzo”.