TERAMO – In settimana, pare nella giornata di martedì, anche se nessuno dice nulla, il Teramo Calcio 1913, tramite il Comitato Regionale della LND, ha provveduto, a L’Aquila, al saldo delle spettanze 2021-’22 dei propri tesserati (calciatori, allenatori, impiegati, dipendenti e collaboratori vari), della Lega Pro, del legale che li aveva vanamente difesi nei vari ricorsi estivi e, probabilmente, di altri.

Ricorderete che la società biancorossa era creditrice di una somma importante da parte della Ternana Calcio (ma non soltanto) per la cessione di Salim Diakite, che era stata portata a termine dell’ex presidente della squadra di calcio della nostra città nell’estate del 2021. Tramite la FIGC, è stato il Comitato Regionale della LND a governare il circa mezzo milione di euro bonificato, una somma che è stata sufficiente per onorare i restanti impegni assunti e che erano rimasti ancora aperti dopo la mancata iscrizione. C’è di più, pare che ci sia anche una somma residuale superiore a 120.000,00 euro che è rimasta, per adesso, nelle casse della società biancorossa.

Ci poniamo un interrogativo. Ma gli sponsor che avevano soccorso il club in chiara difficoltà e che con generosità e sensibilità avevano tentato di portare a termine il salvataggio del Teramo Calcio 1913?

Pare siano out, nel senso che non avrebbero agito con azioni di recupero a tutela delle somme versate e che erano legate a sponsorizzazioni non evase: lo faranno adesso? Sono ancora in tempo?

Prima o poi lo sapremo.