Il problema della disabilità è centrale nell’agenda politica della Regione Abruzzo e lo sarà sempre di più con l’attuazione di politiche di inclusione che siano in grado di mettere in condizioni le persone disabili di concorrere alla crescita economica, sociale e culturale del paese. Questo è per me un impegno primario” Lo afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale nella fase di presentazione di un numero verde a disposizione dei disabili abruzzesi che sarà finanziato dalla Regione Abruzzo, che preveda l’operatività di un numero verde con il coinvolgimento delle associazioni del settore.

Dunque  ancora una iniziativa dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, per agevolare la comunicazione con una categoria di cittadini particolarmente esposta. “Rimane centrale l’obiettivo di guardare con attenzione ai bisogni dei disabili – ha commentato Pietro Quaresimalee fornire loro servizi utili e soprattutto funzionali. Da qui l’idea del numero verde che vuole agevolare e incrementare la comunicazione tra i disabili e le istituzioni. Un punto informativo, insomma, a cui il disabile o la famiglia possono rivolgersi per chiedere informazioni su bandi, agevolazioni di ogni genere o magari in materia di lavoro, formazione, erogazione dei servizi sociali”.

Chi meglio delle associazioni del Terzo settore, che operano quotidianamente sul campo, conosce le difficoltà che il disabile può avere nel rapportarsi con le istituzioni per avere informazioni dirette “Con il nostro impegno attuiamo politiche di inclusione in grado di mettere in condizioni le persone disabili di concorrere alla crescita  economica,  sociale e culturale del paese. A questo deve affiancarsi il  lavoro di una  collettività  cosciente che realizza con la quotidianità una  società capace di accogliere e inserire tutte le persone in difficoltà. La strada dell’ inclusione  è lunga ma dobbiamo avere il coraggio di intraprenderla con passo spedito” .

 Ricordiamo che l’assessore Quaresimale ha personalmente presentato all’esame del governo regionale la programmazione relativa agli anni 2021-2023, un triennio nel quale la Regione  Abruzzo mette in campo risorse  molto significative,  con un  nuovo piano sociale che economicamente impatta sul triennio per un totale di 350 milioni, e tra l’altro, la spesa pro capite per ciascun cittadino abruzzese passa da 60 a 86 euro. “Con tali risorse contiamo di offrire più servizi alle  famiglie.  In Abruzzo la disabilità avrà tutte le risorse possibili”