ATRI – Presto nel territorio comunale di Atri sarà realizzata una rete di infrastrutture per ricaricare i veicoli elettrici. È stata infatti recentemente approvata in giunta la delibera per dar seguito al protocollo d’intesa stipulato con la ditta Be Charge finalizzato a tale scopo e comprendente anche la gestione del servizio di ricarica.
Le colonnine verranno installate in tutto il territorio, in particolare, dopo una attenta valutazione delle esigenze, la ditta proponente ha individuato i seguenti punti: ad Atri in via Circonvallazione Nord (Belvedere Vomano) 4 posti auto, in Piazza Alessandrini (Ospedale) 4 posti auto e sulla SS553 (Porta Macelli) 4 posti auto, a Casoli di Atri in Piazza Santa Marina 2 posti auto e a Fontanelle in Piazza Sinopoli 2 posti auto. Nel caso ci fossero problemi di natura tecnica, saranno individuate postazioni alternative. Le infrastrutture di ricarica installate saranno accessibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il sistema di ricarica non prevedrà alcun blocco fisico che non sia rimovibile tramite il sistema di controllo remoto. Per ricaricare il veicolo, sarà necessario avere solo uno smartphone o una tessera identificativa cliente. Il sistema di gestione, di prenotazione e di fatturazione avverrà tramite una APP gratuita (disponibile per iOS e Android) che consentirà, tra l’altro, la ricerca delle stazioni di ricarica su una mappa interattiva, compresa la verifica della disponibilità ed eventuale prenotazione all’uso oltre che il monitoraggio dello stato della carica in corso, compreso avviso di termine della ricarica e la visualizzazione del costo e l’attivazione e la gestione della ricarica e il pagamento. Il protocollo d’intesa avrà durata di anni 12, con possibilità di rinnovo da concordarsi tra le parti prima della scadenza.
“Questo servizio – commentano il Sindaco e il vice sindaco del Comune di Atri, Piergiorgio Ferretti e Domenico Felicione – era molto atteso dai cittadini ed è molto lungimirante. Una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane in Europa è infatti legato alle emissioni in atmosfera dei veicoli a combustione interna, come evidenziato da numerosi studi sul tema, a partire dal 2010 la Commissione Europea ha sollecitato gli stati membri ad adottare politiche volte a diffondere la mobilità elettrica al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico, tutelare la salute dei cittadini e migliorare l’ambiente circostante e presupposto fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica è la costruzione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici diffusa sul territorio. In linea con le normative nazionali in vigore abbiamo deciso di fare la nostra parte e siamo certi che con questo servizio si incentiverà l’acquisto di mezzi elettrici a tutto vantaggio del nostro ambiente”.