TERAMO – A margine la nota della SSD Città di Teramo che riesce a leggere positivamente l’eventualità, forse remota (perché tale resta), che la gara del giorno 8 gennaio la si potrebbe disputare al “Gaetano Bonolis”.

Sarebbe stato altro elemento ostativo, evidentemente per taluni, l’arbitrato pendente tra il gestore dello stadio e l’amministrazione comunale: così lo legge la società biancorossa… o così fa finta di leggerlo, auspicando un’apertura prossima anche nei propri riguardi.

Una cosa appare lampante, seguendo i social. La tifoseria o buona parte di essa, e non si parla soltanto di quella organizzata, questa grande voglia di giocare nel Bonolis della Soleia, non ce l’ha proprio…

(Nota della società) – Con riferimento alle notizie apparse sulle testate giornalistiche in queste ore, inerenti il probabile utilizzo dello stadio “Gaetano Bonolis” per la disputa del prossimo incontro di campionato, in programma l’8 gennaio 2023 con il Piano della Lente, la S.S.D. Città di Teramo, in attesa della conferma ufficiale della location per il medesimo, esprime la propria soddisfazione nell’apprendere che i motivi ostativi (rif. arbitrato pendente con l’amministrazione comunale ed esito del contenzioso dela S.S. Teramo Calcio S.r.l.) siano stati definitivamente superati, tanto da consentirne l’utilizzo.
Auspichiamo, pertanto, previa un’opportuna ed oculata rivisitazione della convenzione vigente, che analoga disponibilità venga mostrata nei confronti della nostra società.
Ricordando una volta di più, come il club nato per la città e la sua tifoseria, e che si vanta di rappresentare quotidianamente il calcio nel capoluogo con onore e orgoglio, abbia la necessità e l’impellenza di poter godere di un’impiantistica all’altezza del blasone e della tradizione della Teramo calcistica, al fine di iniziare a programmare, sin d’ora e nel miglior modo possibile, la stagione ventura – Ufficio Stampa