ATRI – “E’ stato un Natale ancor più bello e con un menù più ricco quello celebrato dalla strutture assistenziali della Asp 2 Teramo grazie a una generosa donazione da parte della Guardia Costiera di Giualianova (Te)”. Lo dice Federica Rompicapo, componente del consiglio di amministrazione dell’ente assistenziale con sede in Atri e strutture dislocate anche a Pineto e Giulianova. “Le forze addette al controllo delle attività marittime locali, infatti, in occasione del Natale, hanno donato un pesce spada che è stato distribuito nelle varie mense della Asp 2 – aggiunge Rompicapo –. Questo ha permesso di avere una portata in più nel già ricco menù predisposto dalle varie cucine in occasione della festività più importante dell’anno”.

In particolare, il pesce spada è stato lavorato, messo sottovuoto e abbattuto per poi essere distribuito nelle cucine aziendali di Giulianova e Atri dove è stato servito in occasione del pranzo del 25 dicembre. La Asp 2 vanta un ottimo rapporto con tutte le forze dell’ordine e quelle dedite al controllo del territorio e delle attività marittime. Tra l’altro, proprio a Giulianova, è titolare di una concessione balneare, il Cavalluccio Marino, che, nel corso dell’estate, ospita i ragazzi della struttura giuliese e disabili in una vera e propria colonia marina.

“Voglio ringraziare personalmente la Guardia Costiera di Giulianova per aver pensato ai ragazzi e agli anziani ospitati nelle strutture della Asp – prosegue Federica Rompicapo –. In questi tempi difficili dovuti alle complicanze e alla recrudescenza di un virus subdolo come il Covid-19, viene fuori il meglio dalle persone e dalle nostre forze dell’ordine con gesti di straordinaria generosità come questo della Guardia Costiera giuliese cui, come azienda di servizi, siamo profondamente grati. E’ questa l’occasione per invitare i vertici e tutti gli uomini che lavorano nel capoluogo giuliese dove si occupano della sicurezza delle attività marinare, a far visita alla strutture della Asp 2 Teramo in modo che possano toccare con mano le attività che quotidianamente sono poste in essere per assistere l’utenza debole, ragazzi in situazione di disagio, nuclei familiari in crisi, disabili, anziani e bambini”.