L’AQUILA – Cresce il mercato del lavoro in Abruzzo, con un andamento che supera il livello nazionale.

Forte il settore dell’edilizia, nonostante il rallentamento della crescita economica in Abruzzo come nel resto del Paese e la diminuzione delle imprese attive. Sopra la media nazionale anche la crescita dell’export, che si attesta sui 10 miliardi, in particolare verso l’Europa e l’America, nei settori metalmeccanico, elettronico, chimico-farmaceutico e dei mezzi di trasporto. In aumento anche le presenze nel settore del turismo, pari a 6,8 milioni, e gli arrivi che sono stati 1,7 milioni nel 2023. È quanto emerge dall’ultimo rapporto del CRESA, il Centro studi della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, che ha fotografato l’andamento socio economico in Abruzzo nel 2024.

L’Abruzzo sta dimostrando di essere una regione dinamica e resiliente” ha dichiarato Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia. “I risultati ottenuti sono frutto di un impegno costante delle imprese e delle istituzioni, che hanno saputo investire in innovazione e sostenibilità. Nonostante un contesto economico generale sfidante, visto che dati Istat relativi al 2022 registrano per la regione un aumento del Pil pro capite dell’1,2% a fronte di incrementi nazionali e meridionali intorno al 4% e considerato che la spesa per consumi delle famiglie è in calo, l’Abruzzo ha saputo cogliere le opportunità registrando un incremento significativo dell’occupazione (+ 4% rispetto al 2% italiano).  Il comparto manifatturiero, trainato da settori come il metalmeccanico e il chimico, ha registrato una crescita delle esportazioni del 14%, superando la media nazionale. Anche il turismo, settore fondamentale per l’economia regionale, ha registrato un notevole incremento di presenze (+6%) e di arrivi (+9%), grazie anche alle iniziative di promozione del patrimonio culturale e naturalistico abruzzese, messe in campo dalle Camere di Commercio in collaborazione con la Regione”. “Permangono, tuttavia, alcune sfide, come il calo del numero di imprese attive (-2,3%) e il divario infrastrutturale rispetto ad altre regioni, ma guardando al futuro siamo fiduciosi che l’Abruzzo possa consolidare la sua posizione di eccellenza. – ha concluso Ballone – Come Camera di commercio continueremo a lavorare per attrarre nuovi investimenti, sostenere le imprese e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio“.