TERAMO – Condivido le tue riflessioni, Manola. Queste sono le mie
“La vicenda del Comitato ristretto dei Sindaci sulla sanità è tutta politica, di quella politica con la “p” rigorosamente minuscola che ammorba la regione Abruzzo. Di quella politica che antepone il teatrino delle parti alle esigenze del territorio e dei cittadini.
Le tattiche poltronistiche del Sindaco di Giulianova hanno, naturalmente, una regia regionale tesa solo a colpire amministrazioni non allineate. Dei temi veri della sanità abruzzese non sentiamo mai parlare, (liste d’attesa, carenza di operatori e persino medicine, ambulanze senza medici a bordo, disservizi, nuovi ospedali promessi senza coperture finanziarie e tagli per ripianare i debiti fatti dalla giunta Marsilio), al contrario ci si impegna a dare la presidenza di un comitato ristretto ad un Sindaco sul cui territorio non insiste neppure un presidio ospedaliero.
In tempo di pandemia avremmo riso, o forse pianto (…).
Un impegno che ha come unico obiettivo uno sgambetto ad una amministrazione di colore diverso, senza alcuna riflessione sull’importanza per tutto il territorio provinciale di un Capoluogo volano del benessere generale.
Quanto alla Sindaca di Civitella del Tronto, ancora una volta, esce dal finto civismo della sua amministrazione locale (su questo tema sarà necessaria una profonda riflessione) e si mette a disposizione della destra per l’ennesimo attacco a Teramo.
Questo è quanto registriamo circa la classe dirigente e politica di questa provincia, non possiamo lamentarci se poi siamo trattati come territorio marginale, anche nelle scelte sanitarie” – Pamela Roncone –