TERAMO – Si è conclusa con l’impegno da parte dell’Ater di effettuare lavori di sistemazione della parte esterna della palazzina di via Adamoli, la protesta di questa mattina da parte degli inquilini davanti alla sede dell’Azienda teramana. Si tratta di circa 32 famiglie, che al momento non percepiscono il Cas, che vogliono anche la verifica della situazione interna degli appartamenti, prima di riprendere le chiavi e tornare ad occupare gli alloggi da cui sono usciti sette anni fa, dopo il sisma che li ha resi inagibili.
Al via già da stamattina i sopralluoghi in due delle scale (C e D. poi domani A e B) del complesso edilizio, 8 alloggi per ciascuna scala, per concludere domani con le altre due prima di redigere i verbali di riconsegna, come ha garantito la dirigente dell’Ater che si occupa dell’istanza, che ha assicurato anche la sistemazione esterna del degrado lamentato dagli inquilini.
A mediare le richieste degli inquilini con l’Ater, è il Consigliere regionale Dino Pepe: “Quella degli inquilini è una situazione grave e difficile, ma che va superata con la collaborazione di tutti”.
Sul luogo della protesta, per verificare la situazione, sono giunti anche il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessora al Sociale Ilaria De Sanctis.
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