GIULIANOVA – Lo scrittore giuliese, Salvatore D’Ascenzo, ha vinto la XXXIV edizione del prestigioso premio Letteratura, bandito dall’Istituto italiano di cultura di Napoli, per la sezione raccolta di racconti edita con il libro L’Uomo vuole andare sulla luna senza calpestare le aiuole, edito dalla casa editrice genovese Erga edizioni.
La raccolta, in cui a fare da padrone è il paradosso, non è il primo dei lavori in cui, il giovane scrittore, stigmatizza le nevrosi o la frenesia del vivere moderno. Molto impegnato sul fronte sociale, infatti, D’Ascenzo si è fatto apprezzare sin dai suoi esordi con Mattoncini rossi, reportage dal Nepal distrutto dal terremoto del 2015, libro poi tradotto in Canada e nello stesso Nepal, nonché con I numeri dispari sono di troppo, scritto in collaborazione con otto detenuti di alta sicurezza del carcere di Castrogno, romanzo onirico già premiato in diversi concorsi e che ha ricevuto numerose menzioni, in particolar modo, dalla critica universitaria.
Molto attivo anche nella narrativa per bambini su temi ambientali, D’Ascenzo presenterà il 5 dicembre, alle 18.30, presso la sede di Teramo Nostra, in via Fedele Romani 1, a Teramo, il suo ultimo lavoro: Alessandra e il mantellino Acerbo. Alla ricerca della piscina perduta. La presentazione sarà curata dalla Prof.ssa Dalila Curiazi e sarà presente l’autore.