ROSETO DEGLI ABRUZZI – Piano particolareggiato “Roseto 2030 – La città che vorrei”: è la grande sfida urbanistica dell’Urban Center che l’amministrazione comunale di Roseto si appresta a istituire nelle prossime settimane. Non un ufficio fisico, ma un organismo duttile e partecipativo per favorire dal basso la consultazione dei cittadini che rappresentano il grande valore aggiunto al dibattito sui grandi temi urbanistici che verranno affrontati di qui a poco.
A spiegare cosa si intende per Urban Center è il presidente della Commissione Urbanistica Peppe di Sante, il consigliere che ha fortemente voluto questo organismo: “Si tratta di uno strumento partecipativo che noi adottiamo in di redazione del Piano particolareggiato di Roseto centro e che prevede diversi momenti di incontro con i cittadini a cadenza periodica, in modo tale che essi potranno portare il loro contributo e le loro istanze, così come quelle dei portatori di interesse, ma anche dirimere dubbi con gli esperti del settore”. Tra le funzioni e i compiti dell’Urban Center ci sarà anche quello di interpellare le associazioni ambientaliste e di categoria in modo da raccogliere tutte le osservazione e le proposte dei portatori di interesse. Questo nuovo organismo sarà composto dai consiglieri espressi dal consiglio comunale, ma anche dai tecnici incaricati che dovranno vagliare le proposte che arriveranno.
“Questo strumento – spiega il consigliere Di Sante – nasce con l’ambizione di delineare insieme ai cittadini l’immagine di Roseto da qui a 30 anni in modo da disegnare a più mani il volto che la città avrà in futuro. Il mio auspicio è che la discussione nei vari incontri non sia svilita a una mera sistemazione dei fabbricati privati, ma che queste occasioni siano uno spunto di riflessione a 360° per migliorare la viabilità, gli spazi verdi e collettivi e per ripensare il ruolo e le funzionalità delle piazze. Senza dimenticare un tema centrale che verte sul superamento della grande dicotomia che oggi c’è tra la zona del mare e quella del centro. Dobbiamo favorire una osmosi creando maggiori collegamenti e ci aspettiamo contributi importanti in tal senso”.
Il sindaco Sabatino Di Girolamo si è detto molto soddisfatto di questo traguardo che segna una tappa fondamentale verso quello scatto in avanti che l’amministrazione intende fare in tema di sviluppo urbanistico. “Dopo l’incarico di redazione del piano particolareggiato a Beniamino Di Rico, docente di Teorie della Pianificazione contemporanea all’Università La Sapienza, con l’Urban Center aggiungiamo un tassello ulteriore per allargare la discussione ai cittadini e a tutti i portatori d’interesse della nostra comunità. L’obiettivo è quello di istituire un momento di approfondimento che sia propedeutico a sgombrare il campo da dubbi e a recepire ogni contributi utile all’adozione del piano particolareggiato. Adozione che questa amministrazione conta di portare a compimento entro la prossima estate”.