PESCARA – Sabato 24 novembre, nel corso della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, in Abruzzo sono state donate 199 tonnellate di alimenti, raccolte da 4 mila volontari in circa 350 punti vendita di tutta la regione. Poiché un pasto equivale ad un mix di 500 grammi di alimenti secondo la stima adottata dalla Fédération Européenne des Banques Alimentaires, in Abruzzo sono stati donati ben 398 mila pasti.Nel 2017, le tonnellate raccolte sono state 193 e, pertanto, quest’anno si è registrato un incremento del 3 per cento. Nel dettaglio, a Pescara e provincia sono state raccolte 59 tonnellate, a Teramo 54, a Chieti 53 e a L’Aquila 33. A livello nazionale, le tonnellate raccolte sono state 8.350, equivalenti a 16,7 milioni di pasti.
“Un sentimento di gratitudine immensa – commenta Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – ci pervade anche perché, dopo anni di difficoltà e conseguente diminuzione delle donazioni, assistiamo ad una ripresa. Al di là dei numeri, grazie davvero a quanti hanno dimostrato fattiva attenzione al bene comune: donatori, volontari, collaboratori e partner rappresentano una speranza per quanti vivono nel bisogno, ma in generale per tutto il popolo abruzzese e italiano”.
Sin dai prossimi giorni inizierà la distribuzione dei prodotti ai 29.732 poveri dell’Abruzzo assistiti dal Banco Alimentare mediante 177 enti convenzionati.
Per sostenere i costi di trasporto e stoccaggio degli alimenti donati il giorno della Colletta Alimentare fino al 3 dicembre sarà attivo l’sms solidale al numero 45582.