Girone F del campionato di serie D ad una svolta decisiva? Probabile ma non ancora certa viste le tante giornate ancora in calendario. Il quattordicesimo turno, infatti, ha registrato l’inesorabile allungo della capolista Matelica che ora ha 7 punti di vantaggio sul Cesena che, stando ai pronostici della vigilia, doveva avere strada in discesa per un suo immediato ritorno tra i professionisti. Ed invece, la capolista è la squadra di mister Tiozzo che sta disputando un girone di andata strepitoso, basti pensare che i marchigiani hanno collezionato dodici vittorie e due sole sconfitte. L’ultima a cadere sotto i colpi di Margarita & compagni è il Forlì. Per i bianconeri, invece, dopo lo stop accusato con il Pineto, sembra essere finito l’effetto Dino Manuzzi. Davanti ai propri tifosi, infatti, la squadra di mister Angelini, la cui posizione potrebbe essere a rischio, si è fatta imporre il pari dal Campobasso, formazione che bontà dell’organico a parte, divideva l’ultimo posto in classifica al pari dell’Agnonese. Le assenze (fuori gli attaccanti Ricciardo e Tortori) hanno certamente influito ma dal Cesena era lecito aspettarsi di più. Tra le teramane, a sorridere, sono il Pineto e il Real Giulianova. La squadra di Amaolo, unica ad aver superato le prime due della classe, Matelica e Cesena, ha rifilato un poker al Montegiorgio con Fortunato e Villanova sugli scudi. Gli adriatici sembrano aver imbroccato la strada giusta ed il sesto posto in graduatoria lo testimonia. Al Fadini, a spese di un Isernia in caduta libera ma comunque volitivo, il Real Giulianova ha centrato la terza vittoria stagionale davanti ai propri tifosi. Due i grandi protagonisti in casa giallorossa, l’attaccante Fabrizi match winner ed il solito Shiba che, tra campionato e Coppa Italia, ha neutralizzato il secondo rigore, su tre, bloccando a terra la conclusione di Iaboni. Il derby del Savini, invece, ha messo in evidenza pregi e limiti del Notaresco: i rossoblù di Cudini sono stati capaci di rimediare un doppio svantaggio nel giro di un quarto d’ora ma la sconfitta, contro la Vastese, è stata figlia di alcune, evidenti, leggerezze difensive. Gli aragonesi si sono confermati implacabili con la linea offensiva ed in decisa risalita in classifica. Stop dopo quattro turni positivi per il Notaresco che resta, comunque, terzo. Segno ics nella sfida del Valle Anzuca con il Francavilla che rimedia allo svantaggio, firmato da Cheddira per la Sangiustese, con una rete, la seconda in campionato, del difensore Cafiero. Si ferma dopo sei risultati utili consecutivi la rincorsa dell’Avezzano trafitta dalle reti di Pera e Sivilla che, al contrario, risollevano una Recanatese che arrivava da un periodo poco felice. Una rete di Cassese, ad un minuto dal 90’, regala all’Agnonese la prima vittoria casalinga a spese di una Jesina in crisi, sono terminate in parità le gare Sammaurese – Santarcangelo e Castelfidardo – Savignanese.