TERAMO – La Asl di Teramo è uno dei due partner italiani del progetto “Competenze Digitali Dinamiche per le Professioni Sanitarie (DDS-MAP)“, finanziato dall’UE, per sviluppare una nuova offerta formativa multidisciplinare per gli operatori sanitari e per gli studenti/studentesse del settore in tutta l’UE. DDS-MAP (https://ddsmap.easpd.eu/) è nato nell’ambito del programma EU4Health che mira a sviluppare un’offerta innovativa di formazione per i professionisti sanitari nell’UE, incentrata sull’acquisizione e padronanza delle nuove tecnologie digitali nell’erogazione dei servizi assistenziali.
Gli operatori sanitari spesso non dispongono di conoscenze, formazione e competenze sufficienti per interagire in modo efficace con le tecnologie digitali sempre che sono sempre più utilizzate. Ciò può generare loro stress e ripercuotersi sull’attività lavorativa. Con l’obiettivo di affrontare le sfide derivanti dall’ampio utilizzo delle tecnologie digitali ed elettroniche nell’ambiente sanitario multidisciplinare in tutta l’UE, il DDS-MAP ha formato un consorzio paneuropeo composto da istituti di istruzione superiore (medicina, infermieristica, istruzione e tecnologia digitale), ONG, autorità sanitarie e assicuratori sanitari in tutta l’UE.
Il progetto durerà 30 mesi (da ottobre 2023) coinvolgendo 15 istituzioni di 10 Paesi europei, con un finanziamento di 2.4 milioni di euro.
I partner italiani che parteciperanno al progetto sono la Asl di Teramo e l’università degli studi di Udine. Per la Asl Teramo il gruppo di lavoro sarà coordinato da Valerio Profeta, direttore del Dipartimento assistenza territoriale e da Paolo Grandinetti, dirigente medico del reparto di Psichiatria del Mazzini. Per l’università di Udine la professoressa Alvisa Palese coordinerà il gruppo di lavoro composto dai suoi collaboratori Alessandro Galazzi e Stefania Chiappinotto.
Il progetto si articola, nella fase iniziale, in un questionario che verrà nei prossimi giorni somministrato al personale sanitario della Asl di Teramo e del resto d’Italia. Dall’analisi dei questionari si valuteranno quali sono le esigenze formative su cui si baserà, nella seconda fase, la realizzazione di una piattaforma telematica con cui, attraverso la realtà virtuale e la realtà aumentata, si svolgerà una formazione per quanto riguarda la digitalizzazione. Ogni ente che usufruirà della piattaforma potrà calibrare la formazione sulle proprie esigenze e sono previsti anche moduli per aiutare ad affrontare lo stress causato dalla trasformazione digitale degli strumenti di lavoro.