TERAMO – Politiche sostenibili per la valorizzazione del territorio. A chiederne l’attuazione agli amministratori locali è la rete di associazioni e produttori che hanno inaugurato, oggi, al Campus dell’Università di Teramo, nella sede delle facoltà di Scienze Politiche e Scienze della Comunicazione, la terza edizione delle Giornate del Benessere “STAR Bene”, promosse dall’associazione Psikè, dal Centro Servizi per il volontariato della provincia di Teramo e dall’Università di Teramo e patrocinate da Comune, Asl e Provincia di Teramo. Quest’anno lo slogan è “Ricomincio da Noi. Persona e Territorio sono un valore”.
La due giorni, che prevede incontri, esposizioni e degustazioni all’insegna del benessere, questa mattina si è aperta con i laboratori per bambini ai quali hanno partecipato circa 240 alunni delle scuole della provincia. Domani, invece, culminerà nella tavola rotonda in programma alle ore 17, nell’Aula Tesi, in cui si discuterà il tema “La valorizzazione e il recupero in Abruzzo: un patto per il territorio”. Previsti gli interventi del rettore eletto dell’ateneo, Dino Mastrocola, del sindaco Gianguido D’Alberto, del presidente del Csv Massimo Pichini e di Gabriella Lucidi Pressanti, direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina trasfusionale della Asl di Teramo. Sarà quindi la volta di Mariangela Piotti, presidente dell’associazione Psikè e coordinatrice della rete STAR Bene, e dei docenti Emilio Chiodo e Rita Salvatore con alcune riflessioni dal libro di cui sono autori “Non più e non ancora”.
Alcune best practises, infine, saranno illustrate da Mario Mazzocca, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale; Angelo Radica, sindaco di Tollo, e Luciana Del Grande (Rifiuti Zero) che interverranno sul tema “Tollo: il comune che fa la differenzia!”; Giuseppe Cinquegrana (cooperativa Ekoe) che parlerà de “La liberazione dalla plastica delle isole Tremiti”; Maria Jose Moraza (Mercato itinerante della Terra) che tratterà “Il valore dell’agroecologia per il recupero umano ed economico del territorio”; Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia il quale spiegherà le “Oasi WWF: un modello di turismo e valorizzazione territoriale”.
“La rete di associazioni e produttori di STAR Bene lancia un messaggio chiaro e forte agli amministratori locali – afferma la coordinatrice Mariangela Piotti – chiedendo l’attuazione di politiche di sostenibilità in ambito sociale, in particolare eventi che coinvolgano le associazioni per rinforzare il senso di comunità e la vivibilità e ampliare gli spazi urbani fruibili per famiglie e bambini, motore fondamentale dello sviluppo locale. In ambito agricolo, si auspicano invece politiche di agroecologia e riduzione dell’impatto chimico mentre, nell’ambito dei rifiuti, l’indicazione è di puntare sulla riduzione/liberazione dalla plastica e sull’attuazione di un ciclo di rifiuti realmente virtuoso e riconoscibile sui costi della Tari. Infine, per quanto riguarda l’ambito turistico, la richiesta è di agevolare e rendere più semplice l’insediamento e la gestione di attività produttive e commerciali nelle aree montane e pedemontane”.
Di seguito alcune immagini della prima giornata di STAR Bene con la partecipazione degli alunni delle scuole teramane.