SANT’OMERO – Si costituisce il Comitato “Vibrata Bene Comune”, composto da persone provenienti dal mondo della scuola, della sanita?, del turismo, dell’agricoltura, della cultura e del volontariato sociale e ambientale, con sede in Sant’Omero, ma l’attenzione e? rivolta all’intero territorio vibratiano.
L’obiettivo del comitato e? quello di contribuire alla riqualificazione del comprensorio della Val Vibrata dal punto di vista ambientale, sociale, urbanistico ed economico, anche alla luce del riconoscimento da parte del Governo centrale “Area di crisi complessa”, per farne un modello ecosostenibile basato sulla scientificita?, con la partecipazione attiva di tutti gli attori in campo.
Il comitato intende promuovere iniziative tematiche con proposte e dibattiti per raccogliere idee progettuali innovative della comunita? vibratiana, per rilanciare l’occupazione, sostenere l’innovazione tecnologica, nell’ottica della Green Economy.
L’impegno prioritario del Comitato e? rivolto alla tutela delle acque sorgive e sotterranee, del clima, del suolo, dell’aria, delle piante, degli animali nonche? la salvaguardia della salute delle persone residenti e ospiti.
Ai dibattiti (cittadinanza partecipata) saranno invitati i rappresentanti delle istituzioni (Comuni, Unione dei Comuni, ASL, ARTA, Ruzzo), studenti e docenti di ogni ordine e grado, associazioni culturali, sportive e di volontariato, imprenditori turistici, agricoli, artigianali e industriali, singoli professionisti, ricercatori, operatori sanitari e singoli cittadini.
Le proposte a breve termine del Comitato riguarderanno una serie di richieste, da sottoporre ai Comuni della Val Vibrata e agli enti sovracomunali, e nello specifico:
? particolare attenzione nel rilascio di nuove autorizzazioni degli scarichi nei corsi d’acqua del
comprensorio, ai sensi della Direttiva Europea delle Acque: dotarsi di un piano dettagliato di bacino sullo stato di salute dei corsi d’acqua e relativo piano di risanamento (2000/60/CE obbliga gli stati membri a conseguire entro il 2027 l’obiettivo del “buono stato ecologico” delle acque per non mettere a rischio la disponibilita? di acqua per la natura e le persone);
- ? l’adesione dei Comuni vibratiani all’Alleanza per il Clima delle citta? Europee per svolgere azioni per il contenimento della crisi climatica a livello locale (al momento ne e? membro solo il Comune di Martinsicuro);
- ? l’attivazione dei Comuni per conseguire la Certificazione Europea di Qualita? Ambientale EMAS (al momento solo il Comune di Martinsicuro ha ottenuto la certificazione);
- ? azioni mirate ad eliminare la criticita? ambientale e sanitaria prodotta dai complessi industriali inquinanti che rendono insalubre l’ambiente di lavoro e l’ambiente esterno abitato;
- ? l’adozione del BES: affiancare ai bilanci programmatici e consuntivi dei 12 Comuni gli indicatori per la valutazione del Benessere Equo e Sostenibile, metodo gia? adottato dal governo, a partire dal bilancio dello stato del 2016 (L. 163/2016). I bilanci non dovranno piu? contenere soltanto informazioni di tipo economico, ma dovranno indicare anche la qualita? della vita dei cittadini: cultura, servizi, istruzione, qualita? dei beni comuni, lavoro, sanita?, mobilita?, consumo di energia (quantita? fossile e rinnovabile), ecc.;
- ? Il Comitato “Vibrata Bene Comune” intende, inoltre, chiedere ai Comuni vibratiani e alla Societa? Ruzzo Reti la progettazione e la realizzazione del sistema duale per separare la condotta idrico- potabile dalla condotta acque depurate per scopi agricoli, artigianali e industriali, finalizzato al risparmio idrico e alla tutela dell’acqua per uso potabile.
Il primo intervento del Comitato “Vibrata Bene Comune” riguarda la trattazione di un argomento di estrema attualita? e importanza per l’intero comprensorio vibratiano; si tratta del progetto della Ditta Wash Italia di Nereto, gia? lavanderia industriale, che prevede un nuovo scarico dei reflui nel torrente Vibrata.
Coordinamento del Comitato “Vibrata Bene Comune”.:
Gabriele Di Leonardo – Anna Maria Pierini