TERAMO – Tutti i numeri dell’edizione 2021: 200 ore di musica dal vivo, 100 artisti, villaggio celtico, atmosfere da “Temple Bar” di Dublino, la via dei veggenti, manipolatori del fuoco, giocolieri, gastronomia irlandese e una selezione di 16 birre. Il cielo d’Irlanda torna sopra Notaresco. Da giovedì 2 a domenica 5 settembre nel borgo teramano atteso appuntamento con la settima edizione dell’Abruzzo Irish Festival, il Festival irlandese in terra d’Abruzzo divenuto ormai un brand per Notaresco e un appuntamento di caratura internazionale, arrivato a totalizzare fino a 10mila presenze giornaliere.
Il Festival è stato presentato questa mattina in Provincia dagli organizzatori dell’associazione ‘Innocent Smith’ – Daniele Di Girolamo e Matteo Canzari – insieme con il Presidente della Provincia e Sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura e l’Assessora agli Eventi, Micaela Savini.
“Noi abbiamo continuato a crederci. Nonostante la complessa organizzazione dei grandi eventi a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia Covid – spiega Di Bonaventura – abbiamo voluto garantire continuità nello svolgimento del Festival, che ogni anno richiama migliaia di appassionati e visitatori, da ogni parte d’Italia. Grazie al sistema di tamponi rapidi messi a punto nell’area di accesso al Festival, anche per chi fosse sprovvisto di green pass, sarà possibile prendere parte all’iniziativa nella massima sicurezza, nel rispetto di tutte le misure previste dalle recenti normative nazionali, a fronte di un importante sforzo organizzativo che ha visto coinvolta tutta la nostra comunità, consapevole dell’importante indotto che questo evento genera per il nostro paese e per l’intero comprensorio”.
“Anche per la settima edizione abbiamo messo in campo un notevole impegno logistico – evidenzia l’assessore agli Eventi, Micaela Savini – con il servizio di bus navetta da e verso le 5 aree di parcheggio che abbiamo predisposto a nord e a sud del paese. Vengono riproposte anche l’area camper, allestita in centro, e l’attiguo campo tende, con tutti i servizi collegati. Un ringraziamento all’entusiasmo e alla determinazione nel perseguire questo innovativo progetto agli organizzatori dell’associazione ‘Innocent Smith’ e a quanti saranno impegnati nel garantire il servizio di sicurezza e vigilanza sul territorio: la Polizia municipale, i Carabinieri di Notaresco, i volontari della Protezione civile, l’Unione Soccorso Intercomunale, l’Associazione Nazionale Carabinieri e le Gadit”.
Cuore pulsante della manifestazione è la cornice musical con oltre 100 performer musicali, spiega Matteo Canzari dell’Associazione Innocent Smith, che in ogni angolo del paese riprodurranno melodie tradizionali irlandesi suonando strumenti originali e tradizionali. Le session saranno sparse in tutta l’area della manifestazione e per tutta la durata del festival. A chiudere il palinsesto musicale gruppi internazionali rock, sempre di derivazione Irish, si alterneranno sul palco principale.
La ‘cifra’ della riprogettazione in chiave ‘sicurezza’ è fornita da Daniele Di Girolamo: presenze contingentate (3500 al giorno suddivise fra i vari luoghi), si consiglia la prenotazione on line per avere la sicurezza di poter entrare, ma è possibile anche durante la manifestazione; green pass e anche la possibilità di fare i tamponi in loco; bus navetta per i trasporti, campo tenda e campo camper per chi vuole soggiornare. “Una vera sfida – ha detto – ma noi amiamo quello che facciamo e nonostante le restrizioni e le misure di sicurezza il 90% dei biglietti venduti sino ad ora sono stati acquistati da fuori regione, Lazio, Marche e Lombardia. Non ci sono posti liberi in alberghi, pensioni e B& B nel raggio di dieci chilometri”.
Le novità artistiche di quest’anno: la creazione di un vero e proprio accampamento celtico, una zona che riproduce la famosissima ‘Temple Bar’ di Dublino con le sue tipiche atmosfere, un duo irlandese direttamente dal Kerry, nuovi spettacoli di performer ed artisti del fuoco e della giocoleria, l’esibizione dei ‘Gadan’, un gruppo di musicisti famosi in tutta Europa nell’ambito della musica tradizionale irlandese, che imprimerà grande carica al Festival. Le attività principali della manifestazione sono appunto musica per più di 50 ore no stop ma anche percorsi culturali, dai viaggi alla scoperta delle meraviglie della terra d’Irlanda alle degustazioni di whiskey e birra, dai racconti sui castelli infestati dai fantasmi ai balli e la danza tipica irlandese, dal mercato di rievocazione all’introduzione sui riti stregoneschi della tradizione celtica, dalla gastronomia tipica irlandese agli spettacoli itineranti di strada a base di fuoco, cristalli e serpenti.
Inoltre, Workshop e spettacoli tutte le sere: lo spettacolo di fuoco ‘Sagitta’, dimostrazioni di tiro con l’arco al campo di arceria, il carro con i giullari di Davide Rossi che si esibirà ogni sera in ogni piazza del paese, ‘La leggendaria strega di Kilkenny’, percorso culturale ideato da Simona Capaldi, workshop su ‘Druidismo – Cosa significa essere druidi nel 2021’ con un autentico clan druidico che dimostrerà cosa significava vivere in un clan druidico duemila anni fa, percorso culturale sulle ‘Pietre Magiche’, ‘IRA – La PIRA e la vicenda degli Euroci Hunger Strikes’, cammini religiosi e pellegrinaggi in Irlanda di Emanuele Luciani, Workshop di Banjo, Combattimento Celtino e stage di scherma. Come da tradizione dell’Irish, i migliori gin & whiskey irlandesi, invecchiati fino a 25 anni, saranno esposti per essere gustati ascoltando una session tradizionale irlandese.
Come per tutti gli spettacoli all’aperto, per accedere al Festival servirà il Green Pass o si potrà effettuare un tampone rapido a prezzi convenzionati in un punto appositamente allestito vicino alla biglietteria. Biglietti disponibili in prevendita su Ciaotickets.