ATRI – Il 29 agosto, nel giorno della sua incoronazione a papa, Pietro da Morrone, torna protagonista nella città ducale a lui profondamente legato, con l’evento presentato dall’Associaizone Cul.tur.A’ – Cultura Tursimo Ambiente – Celestino V, il Papa Eremita un viaggio storico, letterario e enogastronomico alla scoperta del papa del gran rifiuto. L’esperienza avrà inizio alle 17,30 con una visita guidata alla Cattedrale Santa Maria Assunta e al museo Capitolare. A seguire, nell’elegante e suggestivo giardino del palazzo Vescovile, avrà luogo il reading dedicato al capolavoro letterario che narra la sofferenza del papa molisano “Avventure di un povero cristiano”, di Ignazio Silone. La lettura sarà curata da Sara Settepanella, le musiche da Alessio Fratoni. Il viaggio alla scoperta di Pietro da Morrone, si concluderà sempre nella preziosa cornice del palazzo vescovile, con un percorso degustativo che da lui trae ispirazione, curato da Tosto il ristorante segnalato dall’autorevole Guida Michelin –  in abbinamento ai vini della cantina Ausonia.

L’idea – spiegano le organizzatrici – è quella di raccontare la figura di un grande uomo, profondamente legato alla nostra città,  attraverso un’esperienza immersiva che coinvolga vari sensi e stili: quello storico, quello letterario e quello enogastronomico. Un viaggio alla scoperta di parole, suoni e sapori”

 Pietro Angelerio, asceta di origine molisane, si ritirò sul monte Morrone, sopra Sulmona, per condurre una vita solitaria in preghiera. Divenne Papa nel 1294, con il nome di Celestino V. All’Aquila ci fu uno dei suoi primi atti ufficiali: l’emissione della bolla del perdono, che elargisce l’indulgenza plenaria a tutti coloro che confessati e pentiti dei propri peccati si rechino nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, dai vespri del 28 agosto al tramonto del 29. Uguale riconoscimento fu attribuito, pare l’anno successivo nel 1295, alla Cattedrale Santa Maria Assunta di Atri, dove il rito dell’apertura della Porta Santa avviene in concomitanza con la celebrazione della Vergine Assunta, il 15 agosto. Pietro da Morrone è una figura affascinante e controversa. Dante Alighieri lo definisce “colui che fece il gran rifiuto e lo colloca nel girone degli ignavi dell’Inferno. Papa dei poveri, asceta, è una figura profondamente complessa  che da sempre incuriosisce e attira le attenzioni di studiosi e intellettuali di ogni tempo.

 

L’evento è proposto dall’Associazione Cul.Tur.A’ in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Assunta, il Museo Capitolare e il Comune di Atri. Per partecipare è necessario prenotarsi con almeno 48 ore di anticipo ai seguenti recapiti 3495509293 / 3299260980 û info@cultourabruzzo.it.