ROSETO DEGLI ABRUZZI – Probabilmente il colpo di mercato dell’estate 2024 per quanto riguarda il campionato di B Nazionale: un giocatore che di certo non ha bisogno di presentazioni con un palmares che parla da solo. Uno Scudetto con Sassari nel 2015, due Coppe Italia nel 2014 e 2015 ed una Supercoppa Italiana nel 2014, sempre con la squadra sarda. Senza dimenticare le oltre 400 presenze in Serie A tra campionato e playoff, oltre 90 nelle Coppe Europee (compresa l’Eurolega) e 20 presenze in Nazionale, indossando inoltre anche la canotta azzurra con l’U18 e U20.
Nato a Moncalieri il 4 Maggio 1986, ala di 2 metri, Brian è un atleta estremamente versatile, capace di aprire il campo e dotato di un tiro da fuori mortifero. I suoi inizi con le giovanili di Varese, poi Castelletto Ticino dove vince il campionato di B allenato proprio da papà Meo. Con Castelletto rimane fino al 2006 per poi passare a Ferrara sempre in A2, vincendo il campionato nel 2008 ed arrivando nella Massima Serie proprio con la squadra estense. Nel 2010 la svolta della carriera con il passaggio a Sassari, squadra con cui rimane fino al 2017 vincendo i 4 trofei citati sopra, diventando uno dei beniamini del pubblico sassarese.
L’approdo a Brescia nel 2017, sempre in Serie A, con cui gioca 4 stagioni in fila prima di riscendere in A2, prima a Verona e poi a Treviglio, dove nell’ultima stagione ha viaggiato a 5 punti di media e 3 rimbalzi in 21 minuti di utilizzo medio.
Curiosità: è figlio di Meo, ex cestista e vincitore dell’Oro con la Nazionale Italiana agli Europei del 1983 e della medaglia d’Argento alle Olimpiadi del 1980, ed ex allenatore proprio della nostra Nazionale Italia dal 2017 al 2022.
Queste le prime parole di Brian Sacchetti da neo giocatore biancazzurro: “Sono entusiasta di arrivare a Roseto, una piazza che respira pallacanestro, con il palazzetto pieno e i tifosi che sono conosciuti da tutti per il loro calore. Sono carico e non vedo l’ora di iniziare questa avventura, darò tutto me stesso per aiutare squadra e società a raggiungere gli obiettivi”.
Il DS Verrigni ci descrive così l’ultimo arrivo in casa Liofilchem: “Atleta che per carriera non ha bisogno di presentazioni: carismatico, un vero e proprio leader, può giocare benissimo sia dentro che fuori dal pitturato. Riteniamo di aver fatto la scelta giusta anche per il fatto che parliamo di un giocatore capace di accendersi da un momento all’altro, ed in una piazza come quella di Roseto è l’ideale” – Ufficio Stampa –