TERAMO – “Il Partito di Azione della Provincia di Teramo esprime oggi la sua piena solidarietà agli assessori Valdo Di Bonaventura e Ilaria De Sanctis a seguito della pacifica manifestazione organizzata in risposta al controverso rimpasto operato dal sindaco Gianguido D’Alberto“. Lo dichiara il Segretario Provinciale di Teramo in Azione e Consigliere comunale, Alessio D’Egidio, che aggiunge: “Ignorare i significativi consensi elettorali ottenuti dai due assessori rappresenta una grave irriconoscenza politica, necessaria solo a favorire qualche incauta strategia. Tuttavia, la gravità del gesto risiede principalmente nella mancanza di rispetto nei confronti degli elettori. Il consenso elettorale non è frutto del caso, ma è l’espressione concreta e tangibile della fiducia dei cittadini, motivata dalla loro volontà di sostenere chi ritengono più adeguato a rappresentarli. Tradire questa volontà significa infliggere una profonda ferita alla democraticità del nostro sistema di governo”.
“Dopo questo momento di riflessione e protesta, appare evidente la necessità di un cambiamento che rafforzi il nostro sistema democratico – continua il segretario di Azione – rendendolo più equo e rappresentativo della volontà popolare. Ed è in quest’ottica che il Partito di Azione, tramite il suo deputato Giulio Sottanelli, intende promuovere una proposta di legge elettorale volta a modificare l’attuale, nei comuni con oltre 15.000 abitanti. La proposta include la surroga dei consiglieri nominati assessori, per garantire una rappresentanza continua e inalterata degli elettori; un voto di rinnovo della fiducia a metà mandato, per cui, in caso di sfiducia, il consiglio eleggerà un nuovo sindaco, assicurando maggiore responsabilità e trasparenza nell’amministrazione; l’eliminazione del ballottaggio nel caso in cui uno o più candidati superino il 40% dei voti al primo turno, con l’elezione diretta del candidato più votato, snellendo così il processo elettorale”.
“Azione è per un’utilizzazione amministrativa forte, partecipativa e responsabile, ciò che in questo momento manca a Teramo”, conclude D’Egidio.