L’AQUILA – “Dispiace essere costretti, nel 2024, a dire che c’è ancora, in Italia e in Europa, una disparità fra uomo e donna, in particolare dal punto di vista salariale. Superare questo gap deve rappresentare una priorità, e da imprenditore ho già fatto la mia parte, ottenendo la certificazione di parità di genere nell’ottobre del 2023, adeguando il welfare aziendale, sia nella presenza di donne nell’organigramma dirigenziale, sia garantendo lo stesso trattamento economico parità di mansione tra uomini e donne“.
Così l’architetto aquilano Eliseo Iannini, candidato di Forza Italia alle elezioni Europee del prossimo mese di giugno nella circoscrizione Meridionale, fondatore dell’omonimo Gruppo imprenditoriale che opera con successo da da decenni nell’edilizia, passato ora nelle mani della seconda generazione, in particolare del figlio Davide.
Iannini affronta un tema molto molto dibattuto in questa campagna elettorale, ricordando grandi figure femminili, nell’imprenditoria e nella politica, da prendere a modello e punto di riferimento.
“I primi nomi che vengono in mente, ai vertici delle istituzioni europee sono ovviamente la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, la presidente del parlamento europeo Roberta Métsola, la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, che rappresentano la conferma che il futuro può e deve essere donna“.
Iannini però tiene a ricordare anche due grandi donne che hanno lasciato il segno nella vita imprenditoriale e politica: “La prima è Marisa Bellisario, grande dirigente d’azienda, all’Olivetti, alla General Electric e all’Italtel, scomparsa per una grave malattia. E poi la mia concittadina, Elena Marinucci, la prima rappresentante abruzzese a Bruxelles, un punto di riferimento molto solido per decenni in termini di capacità e sensibilità a grandi temi della politica nazionale ed europea” – Ufficio stampa –