ROMA – Scarsità di laboratori disponibili per i test, alti costi degli stessi, problematiche legate all’assenza sia di strutture adeguate per eventuali ritiri in quarantena, sia di medici per seguire una squadra full time sono tra gli argomenti portati dai medici della serie B in un
documento contenuto in una lettera di Lamica (Libera associazione medici italiani del calcio, presieduta da Enrico Castellacci) inviata ai
presidenti della Figc, Gabriele Gravina, e della Lega B, Mauro Balata.
Pensiamo che in un contesto collaborativo -scrivono i medici di serie B – la Federazione possa prendere atto di queste riflessioni ed oggettive difficoltà per molti club e per molti medici insormontabili e cercare di trovare soluzioni compatibili che permettano concretamente per la serie B l’inizio di questo campionato” – ANSA –