L’AQUILA – Si è spento all’età di 92 anni lo storico e studioso aquilano Raffaele Colapietra. Il ricordo del mondo politico.
Così il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris – Aquilano nell’anima, nato, come lui stesso racconta, “il mercoledì 25 novembre 1931 alle dieci di sera, in una delle vecchie case di via Cascina”, Colapietra è stato docente di storia moderna presso l’Università di Salerno, dove ha insegnato fino al 1990
Silvio Paolucci sulla scomparsa – Con Colapietra perdiamo uno storico illustre e un abruzzese innamorato della sua terra e della sua città. Le sue opere, la costante attenzione al presente e la passione per la ricerca sono un’importante eredità per i nostri giovani, a cui ha dedicato la sua vita di docente e di storico indipendente. Un’intelligenza di pregio, sempre pronta al confronto, un amante della ricerca quale strumento di conoscenza e una voce capace di fare sintesi fra l’insegnamento del passato e il futuro da costruire, progetto a cui non si è mai sottratto, dando sempre un contributo lucido e moderno. Tante le opere dedicate all’Abruzzo e a L’Aquila, la città dove è sempre rimasto, il suo lascito ha un grande valore per la nostra generazione e quelle che verranno”.