ATRI – Il candidato sindaco e primo cittadino uscente, Piergiorgio Ferretti, replica alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da parte del candidato sindaco della lista Allenza Civica relative al Teatro Comunale cittadino.
“In merito alle dichiarazioni rilasciate dal candidato sindaco al Comune di Atri della lista Alleanza Civica, relative alle attività del Teatro Comunale di Atri, mi preme fare alcune precisazioni. Questa amministrazione dal 2011 ha avviato con impegno un lavoro di rivitalizzazione del Teatro facendolo diventare in poco tempo il cuore culturale della città ducale. Dal 2015, ogni anno, il Teatro accoglie gli studenti delle scuole superiori dell’Istituto Adone Zoli e del Liceo Luigi Illuminati per corsi che si svolgono in teatro e che sono gestiti dall’associazione culturale atriana ‘Les Enfants Rouges’, questi corsi sono stati seguiti da decine, direi centinaia di studenti che hanno potuto apprendere diversi insegnamenti come la Fonetica, la Dizione, la Recitazione e la Scenotecnica. Alcuni di loro hanno proseguito gli studi in importanti accademie italiane. Inoltre, durante questi percorsi svolti in Teatro, si sono realizzati workshop con noti attori professionisti, come Giorgio Borghetti ed Enrico Lo Verso, per citarne alcuni, che hanno interagito con gli studenti. Progetti che puntualmente abbiamo finanziato per far sì che i nostri ragazzi, allievi delle scuole superiori di Atri, potessero essere educati alla cultura teatrale e a ogni tipo di forma d’arte. Inoltre, mi preme sottolineare, che molti sono stati gli spettacoli messi in scena dai ragazzi del ‘Laboratorio Scuola-Teatro’ fortemente voluto dal nostro direttore artistico Pino Strabioli, gestiti e realizzati dall’associazione Les Enfants Rouges, dopo l’invio di progetti in merito che, per ogni anno, hanno visto portare in scena dai ragazzi, alla fine di ogni stagione, rappresentazioni teatrali di autori quali Shakespeare, Pirandello, Molière e altri. Rimango stupefatto dal fatto che chi si candida a sindaco non sappia di queste iniziative del Comune di Atri per il Teatro, poiché evidentemente non lo frequenta, oppure è stato male informato. Ci sono stati stage effettuati con compagnie teatrali che venivano ad allestire il proprio spettacolo in Atri rivolti agli allievi dei corsi di Teatro, che grazie al contributo del Comune sono stati svolti gratuitamente a favore dei ragazzi stessi”.
“Inoltre – prosegue Ferretti – siamo stati l’unica amministrazione comunale ad aver indetto un regolare bando pubblico per inserire nell’organico del Teatro Comunale di Atri la figura professionale dello scenotecnico, che a oggi il Teatro Comunale possiede regolarmente. Mi rammarico che il candidato sindaco, Alfonso Prosperi, non abbia contezza di ciò e come lui altri che puntualmente mettono le parole prima dei fatti, solamente durante il periodo della campagna elettorale, come se il precedente quinquennio non fosse mai esistito. Riguardo alla residenza artistica anche qui urge un chiarimento: per tre anni, dal 2018 al 2021, è stata affidata all’associazione culturale Les Enfants Rouges per poter, appunto, realizzare quanto detto sopra, tra corsi, stage e workshop con attori professionisti e non. Si svolgono regolarmente anche diverse manifestazioni teatrali, spettacoli, teatro per ragazzi, la stagione Sinfonica gestita dalla Istituzione Sinfonica Abruzzese, mentre la stagione teatrale di prosa, che ogni anno registra il tutto esaurito, è stata sempre assicurata e gestita con professionalità dal noto Pino Strabioli, nostro direttore artistico. Le attività didattiche in Teatro sono state interrotte solo ed esclusivamente a causa della pandemia da Coronavirus che non ha investito solo Atri naturalmente. Contiamo di ripristinare al più presto queste attività. Il Teatro è stato aperto al pubblico per visite guidate anche durante manifestazioni come ‘Atri a tavola’ con l’accesso alla graticcia con una importante affluenza. Il punto informativo che ora è in pieno centro, garantisce anche l’apertura turistica del teatro. Il Teatro è quindi stato sempre un luogo vivo e spazio di grande educazione culturale per l’amministrazione che ho guidato sinora. Siamo sempre pronti ad accogliere nuove idee e consigli, da parte di chiunque, sia da professionisti del settore che da semplici cittadini, e faremo sempre di tutto per assicurare in Atri una grande partecipazione alla vita culturale e teatrale da parte di chiunque voglia farne parte, avendo a cuore la cultura come caposaldo della nostra cittadina che si fonda su tale principio, anche aprendoci a nuove iniziative che non siano circoscritte solo alla nostra realtà, ma che si aprano a collaborazioni e partecipazione anche al di fuori del nostro territorio, assicurando un lavoro a 360 gradi per far sì che il nome di Atri sia conosciuto a livello nazionale e internazionale, appoggiando la forza lavoro artistica del nostro paese, bene prezioso per noi tutti. Si può sempre fare meglio, ma di certo non si può dire che noi siamo stati con le mani in mano”.