TERAMO – Dal 5 al 7 maggio prossimi si terranno a Teramo le Giornate di Studi Musicali Abruzzesi, promosse a partire dal 2013 dalla rete regionale di enti e ricercatori “Abruzzo Beni Musicali” per promuovere il patrimonio musicale abruzzese dall’antichità fino al XX secolo e oltre. L’evento è in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, del Conservatorio Statale di Musica “G. Braga”, di Accademia Italia, nonché del patrocinio della Società Italiana di Musicologia, di AIRDanza – Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza, della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, della Società della Musica e del Teatro “P. Riccitelli” di Teramo, del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila, della Casa Editrice Rocco Carabba di Lanciano.
Il gruppo di lavoro e di ricerca Abruzzo Beni Musicali si compone al momento di un Comitato direttivo formato da 9 componenti: Marco Della Sciucca, musicologo e compositore, docente del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila; Luigi Di Tullio, musicologo e direttore di coro, animatore del Coro Polifonico Histonium “B. Lupacchino dal Vasto”; Domenico Di Virgilio, etnomusicologo e fondatore dell’Archivio etno-linguistico musicale abruzzese; Maria Cristina Esposito, coreologa coreografa e docente, socia AirDanza e titolare dell’associazione Licita Scientia di Chieti; Barbara Filippi, etnomusicologa, docente del Conservatorio dell’Aquila; Valter Matticoli, musicologo, titolare della Scuola Popolare di Musica di Sulmona; Gianfranco Miscia, musicologo e archivista musicale, del Centro di ricerche “F. Masciangelo” di Lanciano; Silvio Paolini Merlo, musicologo e studioso di estetica delle arti sceniche, direttore artistico dell’Aisacs “L. Merlo” di Teramo; Massimo Salcito, musicologo e docente del Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, primo animatore del gruppo ABM.
L’edizione teramana delle Giornate, che vedrà il coinvolgimento di quasi cinquanta studiosi da tutta Italia, è stata dedicata alle fonti musicali e dunque alla dimensione storica delle ricerche fin qui condotte sulla musica abruzzese e in Abruzzo. Una sessione finale, quella di sabato 7 pomeriggio, rifletterà sulla situazione della ricerca musicale in Abruzzo oggi.