GIULIANOVA – Dall’associazione di cultura politica Il Cittadino Governante riceviamo e pubblichiamo:
«Il 25 aprile 2020 è stato la cartina di tornasole che ha svelato la reale natura politica della maggioranza che governa Giulianova. Le esternazioni dell’ex consigliere Simone Paesani e dell’amministratore unico della Partecipata Julia Rete Luca Gentile, nonché le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale Paolo Vasanella, hanno mostrato un’assoluta lontananza dai principi costituzionali posti a fondamento della nostra Repubblica democratica e antifascista che invece dovrebbero essere convintamente rispettati da coloro che rappresentano le istituzioni. In particolare il Presidente Vasanella ricalcando le posizioni più reazionarie dell’estrema destra italiana ha fatto affermazioni inaccettabili sotto il profilo della cultura politica democratica – straparlando di odio, onore, e festa delle bandiere rosse – sino ad affermare che: “questa giornata merita un riflessivo silenzio!”.
A fronte di tutto ciò il Sindaco Costantini ha avallato le gravi affermazioni di Vasanella e Gentile ritenendole delle legittime posizioni personali. Forse proprio per questo l’amministrazione comunale nulla aveva previsto per festeggiare il 25 Aprile, salvo poi, nel pomeriggio del 25 stesso, cercare di recuperare con una improvvisata richiesta di medaglia al valor civile per la città di Giulianova. A questo punto è legittima una domanda: qual è la reale posizione dell’amministrazione Costantini in merito alla Resistenza e alla ricorrenza della Liberazione?
Rimane il fatto che Il Cittadino Governante è stata l’unica forza politica a promuovere un’iniziativa unitaria per celebrare il 25 Aprile in città.
In ogni caso per quanto accaduto noi crediamo che il Presidente Vasanella non sia adatto a rappresentare una città democratica e antifascista quale è Giulianova e perciò ne chiediamo le dimissioni. Inoltre, a proposito di correttezza istituzionale, respingiamo con forza le scomposte dichiarazioni del Sindaco Costantini nell’intervista rilasciata a radio G ieri mattina quando ha tentato di denigrarci arrivando ad affermare che “Il Cittadino Governante non rappresenta la sinistra e che lui non rispetta i cani sciolti”, offendendo così, con toni arroganti, tanti cittadini per bene che si impegnano da oltre 15 anni nel campo progressista e ambientalista, nonché il gruppo consiliare che rappresenta oltre il 26% dei votanti.