SILVI – “Sono trascorsi quasi due anni dal momento in cui, ancora presenti in consiglio comunale, abbiamo chiesto copia del bilancio arboreo del Comune di Silvi, un documento che il Sindaco deve pubblicare in Amministrazione Trasparente nei 60 giorni che precedono la fine della consiliatura. Già, parliamo addirittura della prima consiliatura Scordella, quella 2018/2023 e parliamo di tempi scanditi non a caso dalla legge perché la pubblicazione del bilancio arboreo rende accessibili, anche in funzione dello svolgimento della campagna elettorale, le informazioni inerenti la gestione del verde in un’ottica di trasparenza e di controllo dell’operato degli amministratori in tema di governo del territorio. In molti – e  certamente fra questi ‘molti’ siamo costretti ad annoverare l’amministrazione di Silvi – non sanno cos’è.

E’ presto detto: un documento che deve riportare l’esatto numero di alberi presenti sul territorio, con l’obbligo di piantumare un nuovo albero per ogni bambino nato o adottato. A chi, come noi, ritiene che la gestione del verde investa in modo diretto le politiche ambientali attuate dagli amministratori e li qualifichi nella loro sensibilità verso il decoro, la salubrità e la qualità del territorio, non sfuggirà quanto sia stato più comodo per l’amministrazione Scordella, evitare di mettere nero su bianco quanto (non) fatto in termini di nuove alberature.  Abbiamo sentito ogni genere di scusa per giustificare il fatto che gli interventi sul verde prevedessero, di fatto, solo tagli: prima la pista ciclabile, poi le condizioni metereologiche, poi ancora la sicurezza…e sia chiaro, alla sicurezza teniamo tutti. Ma ciò che il bilancio arboreo ci avrebbe rivelato (se mai fosse stato pubblicato come richiesto dalla legge!) è l’attenzione rivolta al ripristino del verde ammalorato, alla piantumazione di nuove essenze, alla consistenza quali-quantitativa degli alberi.

Invece questi sono dati che, pur nel pieno diritto, non abbiamo potuto leggere nonostante le pec, i solleciti e gli accessi agli atti. Per coloro che fossero interessati ad approfondire – ed auspichiamo che fra questi vi sia il Sindaco – il tutto è ben spiegato nella legge 10/2013 il cui art.3 bis recita ‘… Due mesi prima della scadenza naturale del mandato, il sindaco rende noto il bilancio arboreo del comune, indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprietà pubblica rispettivamente al principio e al termine del mandato stesso, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi urbane di propria competenza’. Ebbene, questo diritto a conoscere le grandi gesta dell’Amministrazione di Silvi del precedente quinquennio, è stato cassato a piè pari e tutt’ora non vi è traccia di tale documento sul sito del Comune. Ciò di cui abbiamo traccia, ahinoi, è di una Silvi spoglia, sempre più calda in estate, sempre meno salubre oltre che esteticamente indecorosa. In conclusione torniamo a chiedere la manutenzione dei nostri alberi e del verde perché non esiste pianta esistente o appena piantumata che possa crescere e sopravvivere in assenza di cura e attenzione”. – Gruppo M5S Silvi, Simona Astolfi Coordinatrice Provinciale –