L’AQUILA –  “Il nostro omaggio oggi va a coloro che hanno sofferto, a coloro che non sono tornati, e a tutti coloro che con il loro sacrificio ci hanno insegnato il valore della libertà e della dignità umana. Desidero rivolgere un pensiero di profonda gratitudine a loro e alle loro famiglie. Il vostro sacrificio, la vostra testimonianza e la vostra resilienza sono per tutti noi fonte di ispirazione e di insegnamento. Siete custodi di una memoria preziosa, che deve essere tramandata con orgoglio e con amore, affinché il dolore di ieri possa trasformarsi in consapevolezza per il domani”. Lo ha dichiarato oggi il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, intervenendo in Prefettura alla cerimonia di consegna delle medaglie d’onore alla memoria di sette militari deportati e internati. Le onorificenze sono state consegnate ai loro familiari, alla presenza dei rappresentanti dei comuni di residenza, come riconoscimento morale del loro sacrificio e monito per le future generazioni.

“La giornata di oggi – ha aggiunto Marsilio – assume un significato ancora più attuale alla luce dei drammatici eventi in corso, con il sequestro degli ostaggi da parte di Hamas e le tensioni internazionali che ci ricordano quanto sia necessario mantenere viva la memoria per costruire un futuro di pace. Mi rivolgo alle nuove generazioni, siate testimoni della memoria, siate portatori dei valori di libertà, di giustizia e di umanità. Solo attraverso la conoscenza e il ricordo possiamo evitare che gli errori del passato si ripetano, solo con la consapevolezza possiamo costruire un futuro di pace e di convivenza. A nome della Regione Abruzzo, vi ringrazio tutti per la vostra presenza e per il vostro impegno nel custodire e tramandare la memoria di questi eventi”. (REGFLASH)