TERAMO – Consegnate questa mattina, presso il Palazzo del Governo di Teramo, le medaglie d’onore concesse con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, quale risarcimento soprattutto morale che la Repubblica Italiana riconosce per il sacrificio patito dai propri cittadini. L’insignito Giovanni Paolone, deportato dal 10 settembre 1943 al 1° luglio 1945, è stato invitato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a partecipare personalmente nella giornata odierna alla celebrazione del “Giorno della Memoria” tenutasi presso il Palazzo del Quirinale.

Il Vicario del Prefetto di Teramo, Ernesta D’Alessio, dopo aver ricordato l’importanza ed il valore da attribuire alla memoria per evitare che possa cadere l’oblio su un periodo storico tra i più tragici per l’umanità, ha consegnato la medaglia d’onore “alla memoria” ai familiari degli insigniti:

1) Alfonso Fiorà, deportato dall’8 settembre al 15 novembre 1943;
2) Giovanni Marsilii, deportato dal 9 settembre 1943 al 18 luglio 1945;
3) Roberto Loggieri, deportato dall’8 settembre 1943 al 12 aprile 1944;
4) Flaviano Martinelli, deportato dal 30 novembre 1943 al 20 aprile 1945.

È seguito un intervento del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e del Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura. Alla Cerimonia hanno partecipato il Vescovo S.E. Lorenzo Leuzzi, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco ed il Sindaco di Canzano ed il Vicesindaco di Giulianova, comuni di residenza dei familiari degli insigniti deceduti.

LA CERIMONIA DI CONSEGNA