Non sono stati risultati nient’affatto favorevoli al Teramo, quelli maturati nella giornata di campionato del Santo Stefano: sono andate tutte a punti, in coda, con il Fano di Massimo Epifani che è andato addirittura ad espugnare il “Nereo Rocco” di Trieste (0-1 Ferrante al 12° p.t.) e con il Renate che ha superato il Rimini (1-0 di Pavan dopo 3 minuti). Ha perso soltanto il Gubbio di Galderisi (3-1) ma nello scontro diretto di Verona, con doppietta di Danti. Ha ottenuto un punto in rimonta, a Vicenza, l’Albinoleffe (1-1, al minuto 54 ancora Sbaffo) ed un punto, sempre in rimonta, la Giana Erminio a Pesaro (Perna su rigore al minuto 91). Insomma poteva andare decisamente meglio, non ci sono dubbi, ma è innegabile che i biancorossi la permanenza in C dovranno sudarsela fino in fondo, cercando, nell’imminente mercato di Gennaio, di non stravolgere l’attuale rosa a disposizione di Maurizi, che andrà corretta in maniera giusta, magari con 2-3 innesti azzeccati, uno per reparto. L’unica nota da accogliere favorevolmente è l’aver risucchiato nella zona calda il Rimini, che però di punti ne ha 22… Si segnalano il pari (2-2) tra la capolista Pordenone e la Feralpi Salò (entrambe le squadre prima in vantaggio e poi in svantaggio), la chiara vittoria per 2-0 della Sambenedettese su una Fermana in netta fase calante ed i pareggi serali tra Monza e Sud Tirol (1-1) e tra Imolese e Ravenna (2-2). Alla luce dei risultati ultimi, il Teramo (20 punti) resta fuori dai play-out, per almeno un solo punto (Ternana docet), con Vecomp Verona e Renate a quota 19, Gubbio e Giana Erminio a 18 ed Albinoleffe a 17. E’ un’autentica roulette russa