TERAMO – A firma del dirigente tecnico del settore lavori pubblici, Francesco Ranieri, la Provincia ha adottato la determina che disciplina la fornitura e posa in opera di strutture prefabbricate ad uso del Convitto Delfico. A questo scopo è stato approvato il disciplinare di gara e impegnata una spesa complessiva di 1 milione e 342 mila euro. La copertura finanziaria viene assicurata con il 10% delle somme stanziate con ordinanza speciale del Commissario Sisma 2016 n.31 del 31/12/2021 che prevede che una parte dei finanziamenti possa essere utilizzata per locazioni e trasferimenti durante i lavori di adeguamento sismico delle scuole.
“La Provincia ha la responsabilità di trovarsi pronta a percorrere tutte le strade possibili per garantire una sede al Convitto Delfico tenendo bene in mente che la soluzione alberghiera non assolve alla funzione primaria del Convitto e certamente non facilita le nuove iscrizioni – spiega il presidente Camillo D’Angelo -. Quindi, intanto che la via giudiziaria fa il suo corso e che verifichiamo altre ipotesi, come quella recente dell’ASP 1 che ringraziamo per la proposta dell’immobile di via Taraschi, abbiamo adottato le procedure amministrative e finanziarie per una sede temporanea modulare. Perché anche le procedure hanno una loro tempistica; con gli atti approvati non siamo obbligati ad assegnare la gara se le condizioni si modificassero ma saremo pronti, se, in caso contrario, non vi fosse altra alternativa”.
Nel contempo la Provincia sta procedendo per mettere a punto l’istanza di revoca del sequestro seguendo la linea tracciata dai tecnici incaricati delle perizie difensive.
Nel documento di indirizzo approvato col disciplinare di gara vengono illustrate le esigenze logistiche e strumentali individuate in collaborazione con la direzione del Convitto: si tratta di un complesso modulare che ospiterebbe i posti letto, la mensa e il refettorio in maniera da ricomporre la funzione primaria del Convitto che è quella di ospitare i convittori assolvendo alle funzioni dell’ospitalità.