Al Congresso di ALI Abruzzo ha preso parte con un intervento anche il presidente nazionale, primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri.
Il neopresidente Radica evidenzia “la fase storica cruciale che stiamo attraversando. Se i Comuni da un lato sono sempre di più gli avamposti dei cittadini sui territori, dall’altro se ne dimentica sovente la centralità nel sistema istituzionale e persino sociale. Il compito di ALI deve essere quello di mettere al primo posto le loro esigenze e i loro bisogni, a cominciare dalle interlocuzioni con gli altri livelli istituzionali”.
Nel corso del Congresso dell’Aquila (presenti i rappresentanti di circa 50 Comuni) sono intervenuti anche il direttore Paglia, i sindaci di Teramo e Spoltore Gianguido D’Alberto e Chiara Trulli, il primo cittadino di Vasto e presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna, i senatori Michele Fina e Gabriella Di Girolamo.
Radica sottolinea “la particolare situazione che riguarda la nostra regione, l’Abruzzo, dove c’è ancora disorientamento per l’esito dell’Assemblea di Anci, conclusasi con la scelta di un presidente senza chi vi fosse la tradizionale, e necessaria, condivisione. Questo pone ALI in una posizione di ulteriore responsabilità: siamo ancora di più consapevoli di dovere lavorare per rafforzare una casa in cui tutti si sentano parte di un progetto e soprattutto sia incontrovertibile che a essere rappresentata è la voce delle sindache e dei sindaci, senza condizionamenti o ‘timidezze’ che derivano dalla collocazione partitica. Le sfide che ci attendono reclamano del resto l’irrinunciabilità di una voce libera: dalla difesa dai tagli fino alla sanità, dalle aree interne per arrivare alla battaglia contro l’autonomia differenziata, ALI Abruzzo continuerà a farsi sentire. Sulla base di questo cercheremo ancora più adesioni, per essere più forti, consapevoli che la nostra forza è quella di chi rappresentiamo”. Radica succede a Giacomo Carnicelli, già sindaco di Tornimparte, in provincia dell’Aquila.