L’AQUILA – “Dopo la bocciatura alle elezioni politiche dello scorso settembre il Prof. D’Alessandro viene bocciato anche in economia aziendale. L’algoritmo a cui il Presidente Marsilio ha fatto riferimento è il conteggio che questa amministrazione regionale ha dovuto prudentemente disporre per far fronte alle prevedibili minori entrate registrate sul bilancio regionale per l’esercizio 2021 a causa del Covid”. Lo dichiara il sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, in replica a quanto sostenuto da Camillo D’Alessandro in merito agli oneri del contratto di servizio tra Regione e Tua.

“Provo a rappresentare quanto appena detto in maniera più semplice, in modo che anche l’ex consigliere D’Alessandro, autore di una dichiarazione a dir poco azzardata su alcuni organi di informazione, possa comprendere le ragioni della necessità di ulteriori 7,5 milioni di euro da destinare alla TUA società per azioni – continua D’Annuntiis -. Il Governo regionale a guida Marsilio ha adottato, con la legge di stabilità regionale 2021, una serie di misure a sostegno di cittadini ed imprese allo scopo di mitigare gli effetti negativi della pandemia sull’economia abruzzese (giusto per ricordarne una, faccio riferimento alla possibilità di posticipare il pagamento della tassa di circolazione auto, che costituisce voce di primaria importanza tra le entrate regionali): è facile comprendere che per mantenere il bilancio in equilibrio era necessario ridurre le spese regionali per un importo pari ai minori introiti attesi. Logica conseguenza di tale necessaria operazione è che, all’epoca, non è stato possibile garantire l’integrale copertura del corrispettivo derivante dal Contratto di Servizio ‘in house providing’ con la Società di trasporto di proprietà regionale: a fine esercizio 2021 è rimasta scoperta una sola fattura, per onorare la quale l’attuale Giunta di centrodestra assicurerà, in sede di assestamento di bilancio, la disponibilità dell’integrale occorrenza di 7,5 milioni di euro. Pertanto, contrariamente a quanto paventato dal Prof. D’Alessandro, nessuna maggior spesa è stata finanziata a TUA S.p.A., nessuno sforamento del budget a disposizione di quest’ultima è stato sforato e, con buona pace dei detrattori, non si è configurato alcun incremento del costo del personale per nuove assunzioni”.

“E proprio tornando indietro al contratto di servizio siglato nel 2017, anziché pensare ad improponibili sfide con il Presidente Marsilio, spieghi piuttosto all’opinione pubblica il consigliere delegato ai Trasporti, con D’Alfonso governatore, come mai la Deliberazione di quella Giunta regionale, recante l’approvazione dello schema di Contratto con TUA S.p.A. (n. 539 del 29 settembre 2017), sia stata adottata in assenza di preventiva acquisizione del parere di conformità finanziaria da parte del Servizio regionale ‘Bilancio’ e ciò sebbene prevedente l’affidamento di servizi di trasporto pubblico per un corrispettivo annuo di oltre 82 milioni di euro: non può non sottolinearsi in merito come la preventiva acquisizione del parere di conformità finanziaria in questione avrebbe comunque imposto la previa allocazione in bilancio delle risorse richieste, nonché la annotazione in contabilità della quota di risorse a carico dell’Ente regionale per le annualità successive e sino alla scadenza del 2027. Tale operazione avrebbe scongiurato la necessità di reperire oggi la somma di che trattasi. Provi, conseguentemente, il Dott. D’Alessandro a sfidare se stesso ed a cercare adeguata risposta al quesito… se ne è in grado: nel frattempo noi lavoriamo anche per rimediare all’incompetenza di chi ci ha preceduto”, conclude il Sottosegretario D’Annuntiis.