Ben cinque abruzzesi, Gabriele Di Giuseppe (coordinatore) Giulia Collevecchio, Elisa Falasca, Luca Di Giuseppe e Federica Taraschi hanno conseguito l’abilitazione all’iscrizione all’albo formatori regionali di 1° livello, a seguito di un periodo di formazione, presieduto dai docenti nazionali A.S.C. Academy, Dott. Domenico David, Dott. Alex Pantera e dal Consigliere Nazionale Dott. Valter Vieri, che si è svolto presso gli uffici della Confcommercio – Imprese per l’Italia della Regione Marche a Porto San Giorgio provincia di Fermo, organizzato dal Presidente A.S.C. Sport Marche Giampietro Cappella e i suoi collaboratori.
Il motivato gruppo di lavoro dell’Academy A.S.C. Abruzzo si prefigge di avviare in Abruzzo, nel più breve tempo possibile, un modello di promozione della pratica sportiva nelle diverse discipline basato su di una rete capillare a carattere associativo a vari livelli tra le Società sportive e circoli regionali affiliate all’ A.S.C. Sport. Tale modello si ispira ai principi del Centro Coni dell’Atletica Vomano di Morro D’Oro, che tende a diffondere ed inculcare ai dirigenti e praticanti la necessità di uno stile di vita sano, fondato sulla pratica dell’attività fisico-sportiva e sulla concezione dello Sport come strumento di assoluto valore culturale, basato sulla crescita e socializzazione e che mira al superamento della vecchia concezione di Sport, basata sull’ attività agonistica con l’imperativo del risultato a tutti i costi, senza trascurare il “talento” che in ogni caso sarà segnalato a gruppi e Società affiliate alle Federazioni sportive. Altro obiettivo prefissato dall’ Academy A.S.C. sport Abruzzo è quello di utilizzare il fenomeno sportivo come veicolo di promozione all’esterno di un’immagine positiva dei territori in grado di attrarre risorse economiche e creare indotto, attraverso la cooperazione di più soggetti, a partire dalle Società sportive, enti pubblici e privati, aziende e imprese. Saranno promossi progetti scolastici mirati a contrastare l’abbandono scolastico e fenomeni di devianze emergenti che affliggono le nuove generazioni. Un occhio di riguardo sarà riservato alla solidarietà e ai soggetti svantaggiati e persone adulte della terza età con progetti mirati.