TERAMO – Hanno protestato stamane, dinanzi ai cancelli del “Forti”, alla Cona, gli studenti dell’Istituto Pascal-Comi-Forti, i quali, nell’ipotesi riorganizzativa partorita dalla Provincia di Teramo, dovrebbero essere trasferiti nella sede del Liceo Scientifico (traslocato a sua volta in viale Bovio nella sede del Comi), accanto alI’Iti Alessandrini, per quello che dovrebbe diventare un Polo tecnologico-professionale.
Gli studenti non ci stanno e stamane, oltre ad affiggere striscioni di protesta, hanno deciso di dare vita, da mercoledì, all’autogestione, alla quale far seguire un incontro in Provincia con il presidente Diego Di Bonaventura per consegnargli una lettera ed esporre le loro ragioni sulla contrarietà all’ipotesi di delocalizzazione.
Per questa sera, intanto, è prevista una riunione alle 18:15 nell’Istituto Pascal con studenti, insegnanti e genitori, organizzata dalla Dirigente in reggenza dell’Istituto, Clara Moschella, che si trova anche nella delicata situazione di essere Preside del Liceo Scientifico.
Una sorta di situazione paradossale e da “conflitto di interessi”. “E’ davvero complesso quello che devo gestire – afferma la Moschella – in un momento in cui abbiamo anche in corso le iscrizioni, gli open day e tutta una progettualità da portare avanti. Non ho incontrato gli studenti stamattina, ma questa sera con loro sarà fatto il punto della situazione. Perchè le notizie sono alquanto contraddittorie: da una parte si parla di congelamento della reggenza e si profila dunque un’eventualità di nascita del Polo tecnologico per l’annualità 2020-2021, dall’altro si parla di sistemazione di tipo territoriale. L’errore è che nessuno ci ha consultati, mentre ci vuole una progettualità più partecipata e condivisa“.