TERAMO – Edith Bruck e’ felice e commossa di essere tornata a Teramo, la citta’ che le tributo’ il Premio Teramo oltre 50 anni or sono, con il racconto “Il cavallo”. La grande scrittrice ungherese che domani, sabato 27 ottobre, riceverà l’onorificenza dell’Ordine al merito dell’Ateneo “Guido II degli Aprutini” nell’Università degli Studi assieme ad Emma Bonino, in una cerimonia nell’Aula Magna dell’Ateneo, oggi ha parlato alla cittadinanza e agli studenti nella sala conferenze dell’Archivio di Stato, nell’appuntamento organizzato dal centro di cultura delle donne “H. Arendt”, impegnato a mantenere viva la memoria della Shoah. E proprio Edith Bruck, testimone vivente dell’orrore vissuto nei lager nazisti, ha invitato la platea gremita a riflettere sulla storia, a non rendersi complici delle discriminazioni e dell’odio, ed ad avere speranza. Nell’intervista ad ekuonews.it si dice comunque preoccupata dai venti di estrema destra che stanno soffiando in Europa, con un messaggio pure per Matteo Salvini. ASCOLTA EDITH BRUCK