(Ultimo aggiornamento: 27 ottobre 2018 alle ore 12.11)
L’AQUILA – “Le autostrade A24 e A25 sono sicure”. È quanto emerso dall’incontro di questa mattina alla prefettura dell’Aquila tra il Ministero dei Trasporti, i sei rappresentanti delle prefetture di Lazio e Abruzzo e i vertici di Strada dei Parchi. L’Ingegner Placido Migliorino, rappresentante del Ministero dei Trasporti, dopo aver accolto positivamente il provvedimento di Strada dei Parchi che limita da oggi la circolazione ai mezzi pesanti sui viadotti, si è detto soddisfatto dei livelli di sicurezza di A24 e A25.
“Oggi la verità è emersa chiaramente”, ha spiegato il vice presidente di Strada dei Parchi Mauro Fabris. “È emerso che i dati che noi avevamo fornito erano numeri supportati da prove tecniche sicure, da verifiche sui materiali e soprattutto da criteri di valutazione diverse da quelli della trasmissione ‘Le Iene’. Non è vero che le nostre verifiche risalgono a dati vecchi, non è così. Abbiamo invece applicato dei criteri che rispettano degli standard internazionali”. “Spero che presto finisca questo allarmismo ingiustificato” ha concluso Fabris.
“Queste autostrade sono sicure”, ha spiegato l’ing. Cesare Ramadori, Amministratore delegato di Strada dei Parchi. “Per rispetto delle istituzioni, abbiamo già messo in atto alcune prescrizioni come la regolamentazione del traffico pesante. Lo stesso rappresentante del Ministero l’ingegnere Placido Migliorino ha dichiarato che con queste prescrizioni appena attivate, le autostrade sono ancora più sicure“.
IL MIT. “Lo sblocco dei 192 milioni di euro per la messa in sicurezza dei viadotti delle autostrade A24 e A25 è stato già disposto nel ‘decreto Genova’ e sono abbastanza prossimi all’effettiva disponibilità”. Lo ha annunciato l’ingegner Placido Migliorino, responsabile dell’Ufficio ispettivo territoriale (Ult) di Roma del centro Italia del Ministero delle Infrastruttura e Trasporti, al temine del summit sulla sicurezza delle due autostrade che si è svolto all’Aquila.
Il riferimento di Migliorino è ai fondi per la messa in sicurezza sismica dai viadotti delle A24 e A25 inseriti nel decreto Genova, che da tempo la concessionaria Strada dei Parchi Spa invoca per cominciare un intervento che lo stesso Mit ritiene improrogabile.
IL BOTTA E RISPOSTA TRA MINISTERO E CONCESSIONARIA. “Siamo stati accusati di aver fatto le nostre verifiche in modo superficiale, abbiamo tornito a tutti interventi, file e documenti sulle prove che abbiamo fatto sui materiali, sui viadotti, sulle pile, sugli impalcati e le solette, studi già da tempo consegnati, e di cui torse l’ingegnere Migliorino he preso cognizione solo oggi“. Aggiunge Cesare Ramadori, Ad di Strade Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25, al termine del summit sulle sicurezze delle due arterie, che si è svolto oggi all’Aquila.
Nei giorni scorsi il dirigente del ministero Infrastrutture e Trasporti, Placido Migliorino, aveva lanciato l’allarme sulla staticità dei viadotti accusando la concessionaria di aver fatto controlli e verifiche con metodi vetusti e non previsti della legge. Documenti, secondo Strada dei Parchi, consegnati un’altra volta oggi nel summit dal quale anche il ministero ha ammesso che le arterie sono sicure.
“Io percorro personalmente l’autostrada due volte a settimana e sono estremamente tranquillo, tutte le prove e relazioni statiche che il ministero ci ha fatto fare lo confermano – aggiunge Ramadori – Qui si fa molta confusione su un coefficiente che qualcuno chiama coefficiente di sicurezza, mentre in realtà è un confronto tra due entità diverse. La legge dice che se questo rapporto è superiore a uno le strade sono sicure e noi abbiamo tutti i viadotti con il coefficiente di confronto superiore a uno, ed è falso dire che se il coefficiente è inferiore a uno il ponte crolla, perché all’interno di questo coefficiente ci sono coefficienti di sicurezza ancora per un 50% di margine rispetto a quello che potrebbe accadere“.
INTERROGATIVO FONDI.“Sui giornali il ministro continua a dire che i soldi sono già disponibili. Il direttore generale delle concessioni autostradali ci ha però detto che i soldi non ci sono, per cui lui non firma i progetti definitivi”. Interviene anche su questa questione Cesare Ramadori, Ad di Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25.“I progetti definitivi ci consentirebbero di fare le opere – spiega ancora Ramadori in riferimento ai 192 milioni di euro per la messa in sicurezza dei viadotti, inseriti nel decreto Genova e ancora bloccati. Secondo Ramadori, “con queste risorse potremmo effettuare la messa in sicurezza sui viadotti più a rischio sismico, in soli sei, sette mesi”.