“Ci è sembrato importante – ha spiegato la vice presidente del Comitato Perdonanza Fabrizia Aquilio – promuovere su scala internazionale la conoscenza di Celestino V e della Perdonanza, veicolando un messaggio ecumenico di pace e riconciliazione che presenta aspetti sorprendenti di modernità e di grande profondità. Sarebbe interessante far recapitare la pubblicazione anche ai cardinali che non saranno presenti alla visita pastorale di papa Francesco, in ogni nazione, pensando in futuro di poter prevedere la celebrazione di messe dedicate al santo del Morrone, il 28 agosto, in ogni angolo del mondo. Una giornata internazionale in ricordo del suo lascito spirituale e del suo esempio di vita religiosa. La forza della Perdonanza, infatti, sta proprio nell’avere un valore fortemente identitario e, allo stesso tempo, universale. Il pregio della veste editoriale testimonia peraltro l’eccellenza aquilana anche in questo particolare campo. Un ringraziamento, infine, va certamente alla traduttrice Maria Teresa Masci”.
L’AQUILA – È stata presentata stamani la pubblicazione “Papa Francesco visita L’Aquila, città del Perdono”. L’edizione di pregio, a cura del Comitato Perdonanza Celestiniana, è stata stampata con testo in italiano e in inglese, quale dono di rappresentanza per i cardinali e le istituzioni nazionali e regionali, ai fini di promuovere la conoscenza della figura di Celestino V. Sono intervenuti il sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato Perdonanza Pierluigi Biondi, la vice presidente del Comitato Fabrizia Aquilio, che ha ideato e curato il progetto editoriale, il vescovo ausiliare dell’Aquila monsignor Antonio D’Angelo e don Carmelo Pagano Le Rose, autore dei testi insieme con Massimo Alesii, che ha curato la parte relativa al riconoscimento Unesco della Perdonanza Celestiniana.
“Sulla figura e il messaggio di Celestino V – ha dichiarato il sindaco Biondi – esistono numerose pubblicazioni, storiche e divulgative. La particolarità di questa edizione, oltre alla stampa di particolare pregio, risiede nella finalità di consentire a chi legge di avvicinarsi alla figura straordinaria di questo papa santo attraverso uno strumento agile ma esaustivo, in grado, anche grazie alla traduzione in inglese, di raggiungere un vasto pubblico. È importante, inoltre, che la redazione del testo sia stata a cura di un religioso, don Carmelo Pagano Le Rose, che è al contempo uno studioso della figura di Celestino V, per restituirne una ricostruzione rigorosa e libera da stereotipi. Ringrazio lui e tutti coloro che hanno collaborato alla redazione di questa importante pubblicazione”.